Buona la prima per la Sorianese che all’esordio stagionale ufficiale si aggiudica l’andata dei treanduesimi di coppa espugnando il Martinozzi di Carbognano fortino praticamente inespugnabile per i gialloverdi di Marco Proietti i quali hanno costruito le maggiori fortune nello scorso campionato.
Serafini prima D’Alessio poi ma sono tante le occasioni mancate dai rossoblu soprattutto nella prima frazione di gioco che poteva essere conclusa con un punteggio più largo.
Mister Stefano Del Canuto non poteva che essere soddisfatto: “Sapevamo che il Carbognano è una squadra rodata protagonista di un ottimo campionato nella passata stagione. Possiede ottime individualità aggiungendo giocatori come Mecarelli che aveva fatto grandi cose in Eccellenza ma la Sorianese ha approcciato la partita in modo splendido, fallendo diverse occasioni da rete. Purtroppo nell’unico calcio piazzato degli avversari abbiamo subito il gol del pareggio. Sono molto contento di come la squadra abbia reagito e ripreso in mano la gara. Credo che sul risultato e vittoria non ci siano dubbi arrivando in più occasioni davanti alla porta avversaria. Il gruppo sta molto bene psicologicamente, lo avevo notato già nelle amichevoli precedenti. Il passaggio del turno però è ampiamente aperto, dovremo stare molto attenti al ritorno perché davanti abbiamo un grande avversario”.
Ancora novanta minuti per tentare di ribaltare il discorso qualificazione per il Carbognano apparso più indietro rispetto ai diretti avversari. Ammissione dello stesso diesse Fabio Cavalletto: “Sorianese più frizzante di noi che abbiamo caricato parecchio in questo periodo anche se poi avremmo avuto l’opportunità di raddrizzarla. Forse non sarebbe stato nemmeno giusto. Ce la andiamo a giocare al ritorno, dobbiamo ritrovare lo spirito di squadra che ha bisogno di un amalgama dopo l’inserimento di dodici ragazzi nuovi. Andreoli e Dabo sono due perni della squadra ma non deve essere un alibi perché una rosa come la nostra deve essere pronta anche a sostenere certe defezioni”.