Vincenzo Spadafora ha lanciato l’allarme. L’ex ministro dello Sport è tornato a parlare lanciando un grido di allarme sulla riforma dello sport non ancora approvata dal Consiglio dei Ministri: “Sulla situazione politica parlerò nei prossimi giorni. Intanto, lo Sport non è stato delegato a nessuno, tra tre giorni scade la Riforma tanto attesa e dei ristori neppure l’ombra!”.
Infatti domenica 28 febbraio scade la delega per l’approvazione della riforma dello sport e del lavoro sportivo. Se entro quella data il Consiglio dei Ministri non dovesse varare il decreto decadranno i tempi per una riforma necessaria e attesa da tempo dal settore.
I sindacati protestano: “La riforma del settore sulla quale ci eravamo confrontati fattivamente con il Ministero dello Sport , formalmente non più presente - spiegano i sindacati - ha l’obiettivo di realizzare la valorizzazione del lavoro nel settore sportivo riconoscendo e regolamentando diritti e tutele anche in termini previdenziali e assicurativi che ancora oggi non sono riconosciuti ai lavoratori”.