Dal giugno 2013 al giugno 2019. Per la coppia Torroni-Cammillucci la storia si ripete. Un’altra promozione in Eccellenza attraverso i play off a coronamento di una lunga cavalcata ed una stagione per certi versi inaspettata e ricca di soddisfazioni.
Dopo il 2-1 sull’Aranova ed i 75 punti in campionato la Polisportiva Monti Cimini festeggia l’aritmetico ripescaggio in Eccellenza ma festeggia soprattutto Francesco Torroni. Il patron della Pmc è un fiume in piena, parla della stagione, si toglie qualche sassolino dalla scarpa ma parla anche di futuro e degli scenari possibili da qui alla fine del mese.
Una stagione esaltante, partita a fari spenti e che pian piano ha portato al risultato di ieri.
“L’insegnamento che mi ha dato è che si cresce dagli errori commessi e che a volte per vincere non serve spendere cifre folli. Siamo partiti senza problemi, ero convinto della bontà della squadra. A dicembre abbiamo fatto degli aggiustamenti i quali, che se ne dica all’esterno, hanno fatto bene alla squadra sia a livello di spogliatoio che di esperienza in mezzo al campo. Siamo arrivati, merito a mister Cammillucci, al diesse Salerno, a giocatori e staff. Un piccolo merito me lo prendo anche io perché ho messo in campo l’esperienza accumulata in questi anni. Dopo la partita persa in casa con la Cpc sembrava tutto perso e finito. Martedì sono entrato dentro lo spogliatoio e spronato la squadra a crederci fino alla fine”.
Una Pmc in Eccellenza nonostante avversarie super.
“Abbiamo fatto un fantastico girone d’andata, forse oltre le nostre reali possibilità. Nel girone avevamo due grandissime squadre come Corneto e Cpc protagoniste di una annata superlativa dove hanno vinto quello che c’era da vincere senza infortuni e con qualche episodio dalla loro parte. Quando una squadra come la Corneto vince 15 partite su 16 nel girone di ritorno e tu chiudi a 77 punti ma guardi la classifica e sei solo quarto hai poco da recriminare a mio avviso. Tanto di cappello a loro. Siamo entrati nei play off dalla porta di servizio e di questo ringraziamo la Cpc ma poi ce li siamo giocati ed abbiamo fatto il nostro vincendo due gare su tre. Peccato per quel ko col Pontinia ma abbiamo avuto un calo di tensione.
Le analogie con quel 2013 e la dedica a Riccardo…
“La similitudine è quella che lo spogliatoio di allora come quello di oggi era compatto e coeso, fatto di uomini veri. Prima della Luiss chiesi ai ragazzi di vincere per Riccardo Boccialoni, prima della sua scomparsa gli promisi che avrei riportato la Pmc in Eccellenza come desiderava tanto e così abbiamo fatto”.
Un successo tra le difficoltà di gestione…
Voglio partite dal settore giovanile dove i risultati sono stati ottimi al di là del danno ricevuto dal Comune di Soriano che togliendoci una struttura ci ha fatto perdere molte iscrizioni. Non ne faccio una colpa ai genitori, comprendo la comodità di portare a giocare un figlio sotto casa. Abbiamo comprato dei pulmini per sopperire a questo disservizio ma purtroppo qualche numero l’abbiamo perso. Nonostante questo siamo riusciti a mantenere la categoria regionale della juniores e conquistarla probabilmente con gli Allievi. Sintomo di un lavoro che dovrà essere migliorato ma comunque positivo”.
Ora il futuro della Pmc. Francesco Torroni smette, si defila o resta in sella? In tanti se lo chiedono in questi giorni.
“La scorsa settimana ci siamo già riuniti con Pecci e Patrizi, abbiamo parlato tanto e rivissuto molte situazioni. In questo momento sono stanco, avrei voglia di smettere. E’ vero pure che arrivo da una stagione lunghissima. Se Torroni smette non andrà da nessuna parte e rimarrò nella Polisportiva con un ruolo diverso. Il mio è un impegno serio e stancante. Non so se avrò la voglia di sostenerlo ancora. So già però che per me smettere di fare calcio è come smettere di fumare. Quindi sarà molto difficile perché mi mancherà tutto. Il futuro della società? Patrizi e Pecci hanno dato vita con me a questa creatura, loro garantiscono basi solide e continuità di un progetto iniziato quatto anni fa. Dispiace che qualche paese si sia perso per strada e non abbia più creduto nel progetto; la vicenda di Soriano ci ha logorato e tolto energie a tutti”.
Insomma, Torroni in prima fila o no la Pmc non è in discussione vero?
“Assolutamente si, la Pmc non è in discussione”.