Comincia una nuova rubrica dal titolo ‘SUPER-CLASSICHE’. Realizzata grazie alla preziosa collaborazione dell’Archivio dello Sport Viterbese, la rubrica ci farà andare nel passato e rivivere le grandi sfide che hanno caratterizzato la storia del nostro calcio dilettantistico regionale.
Oggi ‘Super-classiche’ toccherà alcune gare in programma nella seconda giornata di Eccellenza e Promozione, ma con l’inizio prossimo di Prima e Seconda Categoria faremo un salto anche nel passato degli storici derby tra le nostre formazioni provinciali.
Nella storia di Montefiascone e Fiumicino c’è una data, quella del primo ottobre 1967, che segna un momento storico ed emozionante: è il giorno del debutto nel campionato di Prima categoria, che la stagione successiva divenne Promozione regionale. Insomma, il più importante campionato del Lazio. Il Montefiascone c’era arrivato dominando il suo girone di Seconda categoria; il Fiumicino, per l’esattezza la Juventus Fiumicino, venne ripescata … grazie alla Viterbese che a metà luglio era stata ammessa a partecipare alla serie D.
Il calendario pose subito di fronte la squadra del lago e quella del mare, in un girone dove c’erano altre due viterbesi: il Bolsena e la Murialdina di Viterbo. Il Montefiascone si schierò con Bozicevich, Antonacci, Mezzetti; Ronchetti, Cerusico, Cannavacciolo; Massella, Oriolesi, Tomassini, Cipriani, Ferri. Rispose il Fiumicino con Baccini, Rufo, Pascoletti; Ricci, Fraschetti, Ponti; Di Felice, Franzin, Lucci, Ciolli e Ciarambino. Finì 1-1 perché a una decina di minuti dal termine Pietro Cipriani dette l’illusione della vittoria ai padroni di casa, ma il Fiumicino raggiunse il pareggio all’86mo minuto con Ciolli. A fine stagione le due squadre si ritrovarono pari merito a metà classifica. Meglio fece il Bolsena che arrivò terzo. In totale i confronti diretti sono finora 14, con sette vittorie del Fiumicino e quattro dei falisci, che però hanno vinto gli ultimi due match disputati in riva al Tirreno.
Sono pochi di più, per l’esattezza diciotto, gli incontri tra Ronciglione e Santa Marinella: va precisato che – di questi 18 - due sono quelli giocati dalla Cimina Ronciglione, e sei quelli disputati dallo United: gli altri fanno parte della storia della “vecchia” A.S. Ronciglione. Il bilancio complessivo è comunque di otto successi a sette per i viterbesi. Ben sei confronti diretti su nove giocati a Ronciglione sono terminati sul 3-0: di questi, il Ronciglione ne ha vinto quattro.
Saltiamo all’Eccellenza perché la Corneto affronterà una nobile decaduta del calcio laziale, quella Cynthia Genzano che ha avuto anche l’onore di disputare per un anno la terza serie nazionale. Le due squadre si sono incontrate nella stagione 2004/2005, sempre in Eccellenza. Corneto che comincia la stagione con qualche affanno, cambia l’allenatore (Celli per Cacciatori) dopo avere incassato sette gol a Civita Castellana, e alla settima giornata (17 ottobre 2004) batte la Cynthia 1-0 con gol di Emiliano Mancini. Questa la formazione dei tirrenici per l’occasione: Baroncini; Mancinelli, Martelli; El Deek, Di Luca, Dili; M. Mancini (Tonnicchi), Bellucci, Lancioni, Rossi, E. Mancini (Pieri).
Nel girone di ritorno Corneto in superiorità numerica per un’ora ma incapace di recuperare il gol segnato da Maferri su rigore. Emiliano Mancini sbaglia a sua volta un tiro dal dischetto, e in pieno recupero Gottken fa 2-0 per i padroni di casa che abbandoneranno così le ansie di salvezza. A fine stagione Cynthia undicesima con 44 punti, Corneto staccata di una sola lunghezza.