Quasi duecento persone (a dir la verità ci aspettavamo un po’ di più) festeggiano il ritorno dell’Atletico Capranica in Prima Categoria. Gli amaranto la riabbracciano dopo appena un anno di purgatorio al termine del 5-1 nei confronti del Cesano. Tre reti nel primo tempo (Rossini, Brunetti e Campanella) e due nella ripresa (Brunetti e Lombardi) prima della festa finale che sancisce la vittoria del campionato con una giornata di anticipo nei confronti di un Trevignano che domani contro il Civita Castellana potrà comunque consolarsi davanti ai propri tifosi per una seconda piazza che garantirà al cento per cento il ripescaggio in Prima Categoria.
Non potevano trovare giornata migliore per brindare all’addio al calcio giocato per il capitano e presidente Paolo Innamorati, per il mediano Raffaele Cerafogli e per il difensore Giorgio Buratti.
Protagonista principale è stato il pubblico capranichese che con fumogeni, coreografia ed inno ha benedetto l’ingresso in campo dei propri beniamini i quali li hanno ripagati con una prestazione super a completamento di una stagione straordinaria con 70 punti in 29 gare.
Unica nota stonata del pomeriggio è la mancanza di rispetto nei confronti della nostra redazione da parte del tecnico dell’Atletico Roberto Piferi e del capitano nel rifiutare la foto di squadra (tra l’altro molto suggestiva sotto la coreografia dei propri tifosi che vedete qui sopra) per motivi scaramantici. Il rispetto per chi lavora e si è sobbarcato una trasferta per raccontare una giornata memorabile non può essere annullato da una semplice scaramanzia fanciullesca e di basso profilo. Motivo per il quale il nostro redattore ha giustamente abbandonato l'impianto in segno di protesta.