E’ diventato l’uomo di Coppa. Oltre ai 17 gol in campionato Giuseppe Fratini ne ha messi a segno ben sette nell’altra competizione stagionale. Decisivo quello che mercoledì scorso ha permesso alla Sorianese di accedere alla finalissima del 26 maggio.
E se il Tarquinia ha ‘el pistolero Rapaccioni’ dunque la Sorianese ha il suo ‘Fratimmobile’. Così lo avevano soprannominato un paio d’anni fa a Gallese per la sua leggera somiglianza al laziale Ciro Immobile. Il fiuto del gol è senza dubbio quello e bomber Fratini sa quanto può aver pesato una rete come quella di mercoledì scorso a Cerreto Laziale: “E’ stato un gol fondamentale dopo una settimana particolare coincisa con la sconfitta di Tarquinia. Ci presentavamo a questo appuntamento con assenze pesanti, soprattutto in attacco con Sciommeri e Floccari. Martedì nella rifinitura abbiamo fatto quadrato e siamo riusciti a fare una bella prestazione. Felice di aver trovato la rete che poi ha permesso di raggiungere la finale. E’ stato sicuramente il gol più importante dell’anno”.
Miglior realizzatore stagionale (24 reti) della sua squadra, per l’ennesima stagione Peppe Fratini ha confermato di essere un attaccante di razza. Non è facile riuscire ad essere ogni anno sulla cresta dell’onda ma per l’attaccante della Sorianese sembra un’impresa quasi scontata: “E’ una questione di continuità – spiega Fratini - Al di là del numero dei gol serve costanza nell’allenamento, la serietà ed il saper inserirsi in ogni tipo di gruppo in cui si gioca. Poi avere la fortuna di giocare in squadre, come mi è capitato nelle ultime stagioni come Bomarzo, Gallese ed ora Sorianese, è normale che ti aiuta molto a realizzare tante reti. Dietro però c’è un lavoro settimanale che mi vede quasi sempre in prima linea cercando di essere sempre sul pezzo. Tutto questo mi crea però qualche problema dal punto di vista psicologico perché ogni anno tutti si aspettano molto da me e non posso sbagliare”.
Quattro giornate alla fine del campionato più un’eventuale spareggio col Tarquinia, più la finalissima di Coppa Lazio. A Fratini ed a tutta la Sorianese restano cinque/sei finali per coronare quello che sarebbe il fantastico sogno della doppietta. Il bomber ci crede: “Abbiamo l’esatto cinquanta per cento delle possibilità di vincere ambo le cose. Col Tarquinia è un bel duello a distanza, chi avrà più fame, chi sarà più attento nella gestione degli episodi e chi avrà anche un pizzico di fortuna in più taglierà il traguardo finale. Per la Coppa non conosco l’Atletico Pontinia ma è una finale alla quale sia noi che la società tiene tantissimo. Ed arrivare a fine maggio a giocarsi tutto quanto è già un motivo di orgoglio, sarebbe un sogno vincere entrambe le cose”.