Dopo gli anticipi del sabato pomeriggio quattro sono le gare domenicali che chiudono la prima giornata di campionato del girone A. Finisce 1-1 il derby di Viterbo tra Barco Murialdina ed Aurora. Succede tutto nel primo tempo quando al calcio di rigore trasformato da D’Onofrio per i padroni di casa risponde Cristofari per gli ospiti. Esordio perfetto per la matricola Pro Alba Canino che ha la meglio con un 2-0 all’inglese sul Cellere. Il vantaggio dei padroni di casa arriva allo scadere del primo tempo con un calcio di rigore realizzato da Alessandro Biondelli. Il raddoppio dei caninesi avviene al 36’st con una rete di Ventura.
Successo del Tarquinia sul campo della Querciaiola grazie ad un gol del neo acquisto Moreno Rapaccioni mentre nel pomeriggio la Sorianese sbanca Sipicciano grazie ai suoi bomber Fratini e Floccari. Ma di queste due gare ecco il resoconto nel dettaglio.
ROBUR TEVERE – SORIANESE 0-2
La prima giornata di campionato del girone A di Seconda si è conclusa con il big match tra Robur Tevere e Sorianese. I cimini se l’aggiudicano con un secco 0-2 trascinati dalla loro coppia gol Floccari-Fratini autori di una rete a testa. A Sipicciano mister Spolverini si presenta orfano di Randazzo, giocatore troppo determinante per le trame offensive dei padroni di casa. A questo si aggiunge l’errore di Donnini dal dischetto per la rete del possibile pareggio. Il primo tempo si conclude a reti bianche con poche emozioni eccezion fatta per due spunti di Minella e Fratini per gli ospiti ed una punizione di Donnini controllata da Cristian Porta. Nella ripresa arriva il vantaggio della Sorianese dopo appena tre minuti con Giuseppe Fratini che finalizza l’azione orchestrata da Perazza e Floccari. Quest’ultimo sfiora il raddoppio con un pallonetto. La Robur passa con una difesa a tre, Donnini sfiora il pari su punizione e poi il rigore del pareggio: di fronte c’è un Ciccio Porta insuperabile. Nel finale arriva il raddoppio ospite col migliore in campo Floccari che sfugge via agli avversari e chiude il match sullo 0-2.
QUERCIAIOLA-TARQUINIA 0-1
Una rete a metà primo tempo di Moreno Rapaccioni, al debutto in maglia blu-granata, permette al Tarquinia Calcio di uscire vincitore dal campo della Querciaiola ed iniziare nel migliore dei modi il proprio campionato di Seconda categoria. I ragazzi guidati da Mister Fernando Parmigiani si presentavano con parecchi debuttanti sul campo della Quercia e al termine di una preparazione con qualche difficoltà logistica, ma al fischio di inizio hanno messo in mostra quanto di buono già mostrati nelle amichevoli precampionato. Possesso palla e controllo del gioco – nonostante le difficoltà causate dal terreno – per condurre una prima frazione solida e determinata, sbloccata su azione d’angolo al 24’ ma ricca anche di possibilità di raddoppio, in particolare con Forieri – costretto ad abbandonare il campo nella ripresa per qualche acciacco fisico – e Tamiri. Nella ripresa i blu-granata soffrono più che altro la mancanza d’esperienza e la disabitudine a condurre i match, perdono qualche metro in campo e lasciano il pallino del gioco ai padroni di casa: questi creano alcune occasioni per il pari, ma Paracucchi tra i pali si conferma valore aggiunto – anche in termini di sicurezza – per la squadra capitanata da Marco Bellucci. Il finale, insomma, vede finalmente il Tarquinia esultare sul campo della Quercia, dove mai in passato i blu-granata avevano saputo portare a casa i tre punti, e garantisce ai ragazzi tre punti e tanta sicurezza nei propri mezzi. “Sono contento del risultato e della prestazione – le parole a fine match, di Mister Fernando Parmigiani – La preparazione è stata difficile, senza la possibilità sino a pochi giorni fa di lavorare bene sul campo, ma la squadra ha fatto bene nonostante un terreno di gioco che penalizzava entrambe le squadre, ma soprattutto la nostra, che ha cercato di fare gioco palla a terra. Ora dobbiamo cambiare mentalità: il primo tempo è stato buonissimo, ma dobbiamo avere la capacità di condurre il gioco per tutti i novanta minuti con personalità. Quest’entusiasmo può aiutarci: se giochiamo la palla possiamo davvero essere una bella squadra”.