Una domenica anomale per il calcio dilettantistico locale, soprattutto per la seconda categoria provinciale che è scesa in campo per la prima volta in questa stagione sapendo che all’indomani il nuovo DPCM avrebbe chiuso il calcio dilettantistico.
Sabato il Calcio Sutri ed il Gradoli hanno fatto la scelta di non scendere in campo nei rispettivi match contro Atletico Monteromano e Torrese. Una decisione, quella degli altoviterbesi, che lo stesso direttore Enrico Tognarini spiega così: “Abbiamo spedito in settimana alla Federazione prima una raccomandata e poi una mail con richiesta di rinvio della prima giornata di campionato visti i noti problemi dei protocolli Asl e dell’incertezza che si potrebbe venire a creare per i ragazzi a livello lavorativo. Ci è stato risposto che ci avrebbero comunicato il da farsi ma a questo punto c’ha pensato direttamente il Governo. Voglio ora capire che provvedimento prenderanno visto che noi avevamo scritto questa lettera con la richiesta di posticipare la partita. Presentarsi in sette era come giocare una partita. Non è il problema del 3-0 o della penalizzazione. La paura tra i ragazzi è tanta, non capisco perché non è stata posticipata l’intera giornata quando sapevano tutti che domenica avrebbero fatto il nuovo DPCM. La nostra società – chiude il ds del Gradoli - non si presenterà a nessuna partita da qui fino alla fine dell’emergenza per tutelare i nostri tesserati ed il nostro paese”.