Una vera mannaia quella compiuta dal Giudice Sportivo nei confronti dell’Aurora Viterbo. Non essendo stato individuato dall’arbitro l’autore del presunto calcio al rene ed essendo già punito il capitano Corradini con dieci giornate di squalifica per gli insulti razzisti al direttore di gara, l’Organo Giudicante ha trasmesso tutto alla Procura Federale. Si aprirà un’indagine per l’individuazione del calciatore colpevole.
Ma l’Aurora Viterbo è stata colpita, oltre che da una multa abbastanza salata, da una serie di squalifiche che metteranno a dura prova la possibilità di scendere in campo nelle prossime gare (prossimo avversario il Tarquinia).
Dieci giornate al capitano Mattia Corradini, tre mesi di stop ad Alessio Tonnicchi sempre per insulti di natura razzista, due giornate al portiere Bafanelli ed altre due a Grossi e Bastianelli. Un turno di squalifica a Filippi ed uno al tecnico Alessandro Corradini.
Ora c’è da capire come si muoverà la società del presidente Stefano Troncarelli.
PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI
In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari.
A CARICO DI SOCIETA'
AMMENDA
Euro 800,00 AURORA VITERBO S.R.L.
Per indebita presenza, a fine gara, all'interno degli spogliatoi di persone riconducibili alla società che offendevano e minacciavano l'arbitro con espressioni di natura razzista. Perchè, propri tesserati, non identificati a fine gara spintonavano l'arbitro che era tutelato da un dirigente della società. A causa delle spinte, il succitato dirigente lo faceva casualmente barcollare e nel contempo un calciatore non identificato lo colpiva con un calcio al rene. Successivamente l'arbitro, a causa del calcio ricevuto, si portava presso il
Pronto Soccorso dell'ospedale di Belcolle di Viterbo dove gli riscontravano trauma contusivo regione lombare guaribile in gg. 5/6 s.c.. Sanzione così determinata in virtù all'art. 11 comma 1 del CGS. Sanzione da considerare ai fini dell'applicazione delle misure amministrative disposte dalla FIGC con il C.U. n. 104 del 17.12.2014.
Questo Organo Giudicante, non potendo perseguire il capitano e vice capitano della società AURORA VITERBO in quanto espulsi dall'arbitro nel corso della gara, come previsto dall'art. 3 comma 2 del CGS. Trasmette gli atti alla Procura della FIGC per l'individuazione del calciatore, non identificato, che ha colpito con un calcio ai reni l'arbitro procurandogli le conseguenze di cui sopra. Sanzione così determinata anche in considerazione del fattivo comportamento di un dirigente della società.
A CARICO DI ALLENATORI
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA
CORRADINI ALESSANDRO (AURORA VITERBO S.R.L.)
Per proteste nei confronti dell'arbitro.
A CARICO CALCIATORI ESPULSI DAL CAMPO
SQUALIFICA FINO AL 21/3/2019
TONNICCHI ALESSIO (AURORA VITERBO S.R.L.)
Espulso per doppia ammonizione dall'esterno del recinto di gioco rivolgeva all'arbitro gravi insulti di natura razzista e gravi minacce che reiterava a fine gara. Sanzione così determinata in virtù all'art. 11 del CGS.
SQUALIFICA PER DUE GARE EFFETTIVE
BAFANELLI FERNANDO (AURORA VITERBO S.R.L.)
BASTIANELLI DIEGO (AURORA VITERBO S.R.L.)
GROSSI SIMONE (AURORA VITERBO S.R.L.)
PIERGENTILI ANDREA (QUERCIAIOLA)
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA
FILIPPI ANDREA (AURORA VITERBO S.R.L.)
OLIVERIO MARCO (CALCIO SUTRI)
PIZZO FRANCESCO (CASTIGLIONE CALCIO)
D ACHILLE PIETRO (FALERIA)
A CARICO CALCIATORI NON ESPULSI DAL CAMPO
SQUALIFICA PER DIECI GARE
CORRADINI MATTIA (AURORA VITERBO S.R.L.)
Perchè, a fine gara, rivolgeva all'arbitro espressione offensiva di natura razzista. Sanzione così determinata in virtù all'art. 11 comma 1 del CGS.
SQUALIFICA PER DUE GARE
VALENTINI LEANDRO (ARLENESE)
SQUALIFICA PER UNA GARA PER RECIDIVA IN AMMONIZIONE (V INFR)
PIETRUCCI MILVIO (ARLENESE)
SCORSINI ANDREA (QUERCIAIOLA)
BALLETTI SIMONE (VICUS RONCIGLIONE)