Un duello che avrebbe sicuramente acceso gli ultimi due mesi di campionato. Il testa a testa nel girone B di Seconda Categoria tra Vicus Ronciglione e Civita Castellana si è interrotta sul più bello con le due squadre separate da appena quattro punti.
Anche gli allenatori dei due club esprimono il rispettivo rammarico per questa situazione.
Cominciamo da quello della capolista Vicus Alessio Di Stefano: “Vincere un campionato così non ha senso. La soddisfazione era farlo sul campo. E’ una stagione rimasta in sospeso, un peccato perché era una bella sfida col Civita. Le possibilità di ripresa ora sono ridotte allo zero. Per noi il calcio è una cosa secondaria, adesso ci dobbiamo concentrare sulla salute e sul lavoro. Non posso pensare che a settembre ci sia ancora questa emergenza quindi speriamo di ricominciare con la nuova stagione. Pronti per la Prima? La crisi toccherà un po’ tutti comprese le società di Seconda Categoria che spendono pochissimo ma le spese correnti, iscrizione e tesseramenti compresa, si regge sui piccoli sponsor. Per adesso non abbiamo avuto l’occasione di vederci, presto ci metteremo seduti per fare un punto della situazione e vedere cosa ci aspetterà in futuro. C’è la voglia di mantenere questo gruppo e questa squadra che nella città di Ronciglione non si era mai visto”.
Gli fa eco Gianni Boccia il tecnico del Civita Castellana che aveva pigiato sull’acceleratore con nove vittorie consecutive: “Dispiace perché si stava aprendo un finale abbastanza competitivo tra le formazioni purtroppo la salute viene prima di tutto. Ci è stato imposto di fermarci e l’abbiamo fatto volentieri. Penso che ormai sia finito tutto qui, non ce la fanno i professionisti figuriamoci noi. Ho i dubbi anche di una ripresa a settembre. Non so cosa s’inventerà la lega ma la crisi ci sarà e tanta pure. Col presidente ci sentiamo spesso, la società dovrà vedere quali sponsor possano dare le certezze per un eventuale una stagione di Prima. Il presidente Sciarrini, è un combattente, non si arrenderà facilmente. Prima della crisi c’erano delle prospettive serie, spero che anche la Lnd ci possa dare una mano”.