La Vicus Ronciglione riparte con più entusiasmo di prima.
Nonostante la retrocessione il club rossoblu si è rimboccato le maniche ed ha tessuto una bella campagna acquisti. In estate sono arrivati Flavio Carelli, Alessandro Taglioli, Fabrizio Sangiorgi, Simone Cucco, Leonardo Franceschini, Mattia Rofena, Emanuele Ianicali, Antonio Converso, Roberto Balzani, Federico Taglioni e Gian Pietro Focaracci.
La Vicus si appresta a iniziare la stagione nel campionato di seconda categoria abbiamo approfittato per scambiare due chiacchere con il Mister Fiorelli Francesco.
Mister è la sua seconda stagione sulla panchina della Vicus le sue impressioni?
“E’ giusto fare una premessa, lo scorso anno abbiamo affrontato una stagione molto difficile poiché la Vicus veniva da una sorta di rivoluzione interna che non ha permesso una partenza regolare, avevamo a luglio 2022 pochissimi giocatori rimasti in rosa e grazie al lavoro del DS Simone Cucco, della società nella persona in primis del presidente Massimo Ficociello e dei dirigenti Silvano Necciari e Danilo Brandelli siamo riusciti a costruire una rosa che nel corso della stagione ha vissuto rivoluzioni fino ad arrivare a oltre 34 tesserati, a gennaio poi abbiamo aggiustato il tiro…forse troppo tardi per raggiungere la salvezza ma fino alle ultime giornate abbiamo sperato in un play out”.
Archiviando la stagione passata come un anno di transizione cosa ne pensa di quella che sta iniziando?
“Posso solo dire di essere contento del lavoro fatto quest’estate…in collaborazione con la società e con i nuovi dirigenti capaci e motivati. Il lavoro svolto dal DS Cucco insieme al nostro Michael Boccia che per noi è molto più che un giocatore, siamo riusciti a creare una rosa forte e competitiva".
Quindi è soddisfatto?
“Molto soddisfatto, per due ragioni ben precise, la prima è importantissima per me ed è la riconferma di quasi la totalità della squadra dello scorso anno, composta comunque da validi giocatori che non avrebbero avuto difficoltà ad accasarsi in squadre di prima categoria o superiori, solo per citarne qualcuno, Boccia, Forestiero, Federici, Puccica, Brito, Cardenas, che hanno scelto di rimanere per completare il percorso che avevano iniziato, questo non è scontato anzi è molto raro in un mercato in cui, vi assicuro sembra girare più sui rimborsi che sulle qualità tecniche e umane, loro quindi sono stati gli “acquisti” più graditi. La seconda, il ritorno di tanti ragazzi che avevano lasciato la Vicus ma che si sono ritrovati per aiutare la squadra e la società: parlo di Alessandro Taglioni (ex Sutri n.d.r.) , Mattia Rofena, Leonardo Franceschini (dal Vetralla 1928) insieme a Sangiorgi Fabrizio, Simone Cucco e Roberto Balzani giocatori talentuosi che ci daranno le energie e le qualità necessarie, ma non mi fermo qui, l‘arrivo di altri ragazzi di Ronciglione che lo scorso anno giocavano con i nostri amici della United, Federico Taglioni, Flavio Carelli e Emanuele Ianicali, e l’arrivo dal Fabbrica di Roma di Antonio Converso vanno a implementare con tanta qualità e freschezza la nostra squadra. Avevamo in mente una rosa mista dove oltre ai giovani fossero presenti anche qualche “anziano” e noi abbiamo preso il numero uno dei difensori centrali per forza e soprattutto carattere, Gian Pietro Focaracci ragazzo d’oro del quale tutti già siamo “innamorati”.
La Vicus avrà un obbiettivo importante?
“Il nostro obiettivo è consolidare la squadra, dargli un’identità e un senso di appartenenza, poi vedremo dal campo quali saranno o potrebbero essere le nostre aspirazioni, ovvio non mi nascondo che la nostra rosa è veramente di qualità”.