E’ stato uno dei trascinatori del Ladispoli nella vittoria di Aprilia. Andrea Francescangeli è l’ultimo arrivato ma ha già conquistato le simpatie di tecnico e compagni. Classe 2000, di Vasanello, il jolly viterbese di difesa e centrocampo è giunto il mese scorso nella truppa di Zeoli. Ed il suo contributo alla causa rossoblu per la salvezza è stato già significativo.
Il gol di domenica, oltre a dargli le copertine, ha segnato una sorta di liberazione per il giovane vasanellese: “Venivo da un 2019 difficile nel avevo giocato poco a cominciare dalla seconda metà stagione a Monterosi fino all’inizio di questa a Ghivizzano in Toscana. Non piacevo a quest’ultimo mister per il suo tipo di calcio. Invece Zeoli mi ha dato tanta fiducia sia nelle prime due a gara in corsa da terzino, sia successivamente come quinto che come mezz’ala sinistra. Ma sono abituato a girare per il campo, sono un giocatore eclettico, ho già svolto più ruoli nella mia giovane carriera quando ero nel settore giovanile della Ternana”
Francescangeli ha ritrovato la serie D da protagonista a Ladispoli ma anche il Ladispoli ha trovato nel classe 2000 una pedina preziosa. Per il giocatore ex Monterosi e Pmc i rossoblu possono giocarsi le proprie chance di salvezza: “Quando sono arrivato a dicembre non mi è sembrato di vedere una squadra che meritava l’ultima posizione. Queste due vittorie ci hanno messo in carreggiata e ci danno maggiore fiducia. E’ forse quella che ci mancava, speriamo di proseguire su questo trend e provare a compiere un’impresa che fino nessuno se l’aspettava. Tutti ci davano già per retrocessi ed invece stiamo dimostrando che battere il Ladispoli è difficile”.
Da giocatore viterbese, Pmc e Monterosi gli sono rimaste nel cuore: “Quando mi parlano del Monterosi – continua Francescangeli - mi viene in mente quel rigore che non concessero su di me all’andata con l’Avellino. Batterlo sarebbe stata una grande soddisfazione e probabilmente avrebbe cambiato la nostra stagione. A Monterosi sono stato benissimo, mi è dispiaciuto lasciare il club ma spero che vinca il campionato perché sono stato in una grandissima squadra e società super. Se lo meritano veramente. Nel momento in cui ero entrato in forma e giocavo con continuità prima sono incappato in un problema fisico e poi l’infortunio di Frasca ha portato mister Mariotti a mettere il 2000 in porta. Alla Po.Monti Cimini sono di casa essendo di Vasanello. Per me quella stagione di Eccellenza, anche se a livello di risultati non è andata bene, è stata molto formativa. Era la mia prima esperienza tra i grandi nonostante giocassi sotto età sono riuscito a fare quasi tutto l’anno”. Insomma, il Ladispoli ha un'arma in più. Ostiamare avvisata.