Un mese fa aveva vinto i play off, ora lascia il posto in serie D all’Atletico Lodigiani che rileva il titolo de La Romana.
La SSA Amatrice Rieti non adempie all’iscrizione in serie D ed è una autentica beffa per il calcio laziale che porta nel calcio dilettantistico regionale solo una neopromossa (il Terracina).
Beffa vera per W3 Maccarese e Montespaccato che avevano conteso il titolo ai reatini fino alla fine.
MONTESPACCATO CALCIO SU RINUNCIA SSA RIETI: “SITUAZIONE NON PIÙ SOSTENIBILE”
"Apprendiamo con sconcerto che la società vincitrice del Girone A del Campionato di Eccellenza ha presentato formale rinuncia all’iscrizione in Serie D". Così una nota del Gruppo Sportivo Montespaccato, società sportiva dilettantistica che ha concluso il proprio campionato ad un solo punto di distanza dalla coppia di testa SSA Rieti e W3 Maccarese. "Al di là del grande dispiacere per la delusione di una importante comunità di tifosi quale quella reatina che solo poco più di un mese fa aveva festeggiato questo importante risultato, non possiamo fare a meno di sottolineare che tale clamorosa rinuncia è indice di una situazione problematica del calcio dilettantistico laziale che non può più restare inascoltata. Da tempo - prosegue la nota - abbiamo evidenziato i fattori distorsivi che ormai condizionano il corretto andamento di quella che dovrebbe essere una competizione dilettantistica e che invece troppo spesso alimentano insostenibili costi gestionali per l’acquisizione di prestazioni sportive. Situazioni che, sulla base dei crescenti fabbisogni finanziari, purtroppo rischiano di produrre in casi estremi terreno fertile anche per infiltrazioni di ogni tipo ed esposizioni a fenomeni di riciclaggio, come avvenuto nella recente vicenda dell’Avezzano Calcio e di tante altre precedenti. È tempo che anche il calcio dilettantistico rientri nei giusti binari e che a prevalere tornino ad essere l’identità dei territori e delle comunità, la passione dei tifosi, i valori dello sport. Un passo in avanti è stato di recente fatto con la recente approvazione, per ora solo alla Camera dei Deputati, della legge sulla partecipazione popolare sportiva promossa dall’On. Riccardo Molinari e che ha raccolto un quasi totalitario consenso bipartisan. Purtroppo questo non basta. Occorre che la LND provveda quanto prima a stabilire regole certe e soprattutto obbligatorie su trasparenza dei bilanci e delle fonti di approvvigionamento finanziario, a partire dalla istituzione di una sezione "amministrazione trasparente" sul proprio sito, condizionando l’iscrizione delle società sportive, perlomeno in eccellenza e serie D, ad una reale verifica di conformità e regolarità delle stesse rispetto agli obblighi contributivi, previdenziali e fiscali. Ed ancora: le competenti autorità pongano in essere, con verifiche periodiche e obbligatorie, tutti i controlli necessari sui contratti sportivi sottoscritti, che sovente presentano perlopiù importi pari al tetto esente da contributi e oneri fiscali, vanificando così l’attuazione della riforma del lavoro sportivo. Se ciò non avverrà, proseguirà purtroppo il processo di indebolimento esponenziale del tessuto sportivo dilettantistico già scosso dall’impatto Covid, e chi come noi e molte altre società sportive serie ha davvero a cuore le sorti del gioco più bello del mondo non potrà far altro che confidare in un doveroso intervento esterno, analogamente a quanto disposto di recente dal Ministro per lo Sport per il calcio professionistico con il decreto legge che ha istituito una speciale Commissione chiamata a sostituire la Covisoc. Chiunque darà inizio a questa necessaria inversione di tendenza, sarà a questo punto il benvenuto".
La società capitolina ha perfezionato nelle ultime ore l’operazione che la vede subentrare alla ROMANA F.C. nel massimo campionato dilettante.
“E’ stata una lunga trattativa ma siamo veramente felici di aver raggiunto l’obiettivo. Dopo il COVID è stata dura, come d’altronde per tutte le società, ma da quando siamo nati abbiamo sempre puntato a riportare il nome Lodigiani dov’era scomparsa nel 2005. La filosofia della nostra societa non cambierà ed ad affiancarmi nel ruolo di vice-presidente ci sarà, come in questi anni Tonino Ceci uno degli interpreti che ne hanno creato il fascino e la storia” afferma il presidente Andrea Augello. Al Timone della prima squadra ci sarà mr. Polverini dopo l’ottima parentesi a Monterotondo “sono entusiasta di quest’opportunità e di poter lavorare in una società giovane, ma allo stesso tempo ambiziosa, con l’obiettivo di riportarla dove merita. Nel ruolo di direttore sportivo, invece, confermata la figura di Luca Gerilli, uno dei fautori della cavalcata terminata con la vittoria play off dello scorso anno “Siamo entusiasti di aver riportato in un campionato come quello della serie D un nome storico come questo e ci impegneremo al massimo per onorarlo. Stiamo costruendo una rosa giovane ed allo stesso tempo competitiva, sicuramente tra qualche giorno potremmo dare i primi nomi dei calciatori che vestiranno la maglia biancorossa nella prossima stagione”, continua il direttore.