E’ una Flaminia che mastica amaro quella uscita con una sconfitta nell’esordio in campionato contro il Livorno. Un rigore molto discusso quello concesso per un presunto fallo di Gasperini su Frati ha deciso la sfida del Madami contro una squadra, quella locale, che avrebbe meritato sicuramente di più soprattutto per le occasioni prodotte nel primo tempo.
Il tecnico Federico Nofri a fine partita commenta così la prestazione dei suoi e l’atteggiamento di gara arbitrale: “Usciamo con le ossa rotte perché perdere una partita ad un quarto d’ora dalla fine per un rigore che secondo me e molti non c’era ci rode. Dà fastidio perché la partita si era incalanata su un percorso dove la stavamo gestendo bene. Il calcio è fatto anche di momenti e situazioni arbitrali che quest’oggi sicuramente non sono state equilibrate. Anche noi abbiamo avuto le possibilità di far gol. Potevamo far di più, siamo stati carenti forse nell’intensità. Dobbiamo essere fiduciosi perché questa è una squadra che può far bene”.
Quasi mille persone presenti, forse un pizzico di emozione di fronte al grande pubblico ed i cambi che non hanno dato quella sterzata che ci si aspettava. Mister Nofri però non cerca particolari spiegazioni: “Abbiamo giocatori esperti come Sciamanna, Gasperini, Garufi, Marchi che hanno giocato di fronte a grandi palcoscenici. Oggi forse ci è mancato quel modo di interpretare la partita che abbiamo sempre avuto in coppa e nelle amichevoli precedenti. Mandorlini è arrivato tardi ed è in ritardo di condizione. Sicuramente è un elemento che può alzare il livello e dare un valore aggiunto a questa squadra”.