Il contagio da Coronavirus ha paralizzato il paese, quasi tutte le attività lavorative ed ovviamente anche il carrozzone calcio.
Il campionato di serie D è fermo dal 1 marzo. Quasi un mese di stop che lascia molte incertezze sul futuro del campionato.
Gli addetti ai lavori, come mister Marco Mariotti, hanno cominciato a mettere da parte il pensiero legato al calcio. L'ex tecnico di Albalonga e Monterosi, tornato ormai a La Spezia da qualche settimana dopo lo stop degli allenamenti in casa Torres, invita tutti a giocare la partita più importante, quella contro il Coronavirus:
"E’ un momento particolare, difficile per tutti. Sono coinvolto emotivamente ancora di più perché mia moglie lavora al 118, è in prima linea e torna a casa stanca con ore ed ore di lavoro sulle spalle. Oltre a livello fisico è giù di morale per le scene di vivono in questi giorni negli ospedali. E’ una situazione veramente surreale. Rinnovo dunque l’invito a tutti a restare a casa, l’unica cosa che possiamo fare in aiuto di questo sistema d’emergenza e soprattutto di quei medici, infermieri e volontari che sono al fronte. Bisogna viverla come una partita di calcio dove siamo tutti in difesa sotto gli attacchi dell’avversario, pronti nel momento opportuno a ripartire nel fare gol e vivere in un momento di gioia tutti insieme.