Dopo dodici giorni cade l’imbattibilità del Monterosi Fc che dopo 42 giorni di stop causa Covid ha raccolto un solo punto nelle due trasferte ravvicinate di Formia e Carbonia.
Un passo falso che però non allarma il tecnico dei biancorossi David D’Antoni il quale fa pesare sul piatto della bilancia tantissimo il l’espulsione subita da Alessio Petti ed il conseguente rigore dopo appena venti minuti di gioco: “Sicuramente fino all’espulsione era stata una partita equilibrata dove il Carbonia aveva avuto un paio di occasioni loro ma anche noi con Sowe ed un paio di situazioni che non siamo riusciti a chiudere. Eravamo in partita poi quell’episodio ci ha condizionato tanto. Andare sotto e rimanere in dieci dopo venti minuti ci ha reso tutto più complicato. Poi abbiamo preso un gol da trenta metri ed è diventato tutto più difficile risalire la china”.
Non c’è tempo per guardare indietro, il Monterosi ha subito l’occasione di riscatto mercoledì nel recupero valido per la tredicesima di andata al Martoni contro l’Afragolese. Il tecnico spiega anche i cambi di formazione rispetto alla gara di Formia: “Abbiamo tantissime partite e tutti devono riacquistare minutaggio dopo 40 giorni di stop. Se giocano Montanari, Pasqualoni, Vagnoni, Sowe e Buono non è turn over. Questi per noi sono titolari, bisogna avere il coraggio e la forza di alternare i giocatori durante questo calendario così intenso. Ci aspetteranno tantissime partite, ci serve solo ritrovare lo smalto dopo la lunga pausa e rigiocare subito mercoledì non ci può far altro che bene”.
In casa Carbonia c’è la gioia dell’ex Marco Mariotti anche se il tecnico dei sardi non cerca assolutamente rivincite: “Dopo aver perso due partite consecutive contro le prime due squadre della classifica c’era il timore di un contraccolpo psicologico nell’affrontare un’altra corazzata come il Monterosi. Ed invece abbiamo dimostrato grande personalità e voglia di reazione. Ci siamo presentati senza Bagaglini, Odianose e Mastino e Russu. Non era facile sopperire a tante assenze contro un avversario così forte. Se leggiamo la nostra lista c’era solo un over in panchina ed abbiamo finito il match con cinque-sei under in campo. Vero che la partita è stata condizionata dal rigore e dall’espulsione di Petti ma questo non toglie i meriti alla nostra squadra. Li voglio ringraziare uno ad uno perché sono protagonisti di una stagione finora straordinaria. Ci godiamo questa vittoria importante per il nostro cammino ma volgiamo subito la testa alla gara col Formia con la quale chiudiamo il girone di andata”.