E’ una settimana che può segnare una stagione quella che si sta vivendo in casa Ostiamare. La doppia vittoria esterna con Cassino ed Arzachena ha ridato spirito ed entusiasmo al gruppo biancoviola dopo le battute d’arresto iniziali e soprattutto sistemato una classifica che iniziava a far preoccupare vista la marcia veloce del Giugliano.
Con il tecnico dei lidensi Aldo Gardini abbiamo fatto una chiaccherata a tre giorni dal big match con la Torres in programma domenica all’Anco Marzio. Vincerlo per i gabbiani del presidente Roberto Di Paolo sarebbe un bel segnale da mandare al campionato.
Dopo un inizio difficile sta arrivando la vera Ostiamare. Mister Gardini, che difficoltà avete incontrato?
“E’ una squadra completamente nuova dello scorso anno; qui erano rimasti Ippoliti, Lazzeri e Mastropietro. I ragazzi stanno mettendo grande impegno ed abnegazione alla causa. Devo anche dire che, tranne la sconfitta di Giugliano, nelle altre partite meritavano di più. Ci è mancato solo il gol ma la prestazione c’è stata. In queste due gare in trasferta abbiamo sfruttato di più le occasioni che abbiamo avuto”.
Si aspettava una partenza così forte da Giugliano ed Aprilia?
“Del Giugliano si perché insieme a Torres e Cynthialbalonga le consideravo le formazioni con gli organici più attrezzati. L’Aprilia no ma sta volando sulle ali dell’entusiasmo, li abbiamo affrontati in Coppa Italia ed avevo già notato una squadra buona”.
Voi, insieme a squadre come Vis Artena e Torres state risalendo la china. La Cynthialbalonga che sembrava la superfavorita è in fondo alla classifica. Inizio di campionato molto strano?
“Si condivido, è un po’ tutto strano, questo dovuto al fatto che le squadre hanno cambiato quasi in toto gli organici. Purtroppo alcune problematiche in un mese non si risolvono ma sono certo che alla lunga i risultati escono fuori e le squadre più attrezzate saranno là davanti”.
Anche se siamo alla sesta giornata la partita di domenica contro la Torres può rappresentare già una sfida da dentro e fuori soprattutto se il Giugliano dovesse battere il Muravera e fare sei su sei. Non vincere creerebbe un divario in classifica troppo pesante da colmare. E’ d’accordo?
“No. Purtroppo ci ho perso due campionati con un vantaggio superiore a quello attuale del Giugliano, vedi le stagioni con il Trastevere e con il Lanusei che poi finì allo spareggio. Tutte le squadre possono impattare in un momento difficile e perdere terreno. Secondo me è ancora troppo presto per dire che si tratta di uno scontro da dentro o fuori. Certo è una partita importante e cercheremo di continuare nel nostro trend positivo e portare a casa l’intera posta in palio”.