Il presidente del Trastevere Pierluigi Betturri torna a parlare. E lo fa dopo l’indiscrezione lanciata da Il Messaggero che preannunciava il ritorno di mister Sergio Pirozzi sulla panchina dei rionali.
Il numero uno del club romano, in una nota apparsa presso le colonne del pagina ufficiale social del Trastevere, affronta il discorso della chiusura dei campionati prima di smentire la notizia che ha sicuramente creato molto scalpore nel mondo degli addetti ai lavori: “Il mio pensiero è che neanche la serie A possa ripartire – chiosa Betturri - Per di più, tutta questa attesa per vedere riavviato a tutti i costi il massimo campionato sta fortemente penalizzando tutte le serie calcistiche inferiori.
Già da tempo tutti i campionati, dalla Lega Pro in giù, dovevano essere dichiarati conclusi e, di conseguenza, emessi i relativi verdetti. Tutti noi sappiamo come ogni giorno in più di attesa per la definizione dei tornei si ripercuoterà negativamente sui campionati del prossimo anno, provocando inevitabili ritardi; e ciò non per colpa del Covid-19, bensì per il caos e la confusione che questi differimenti comporteranno, a causa degli inevitabili corsi e ricorsi che nessuna eventuale legge correttiva potrà scongiurare. Da parte mia, supplico gli organi federali di prendere al più presto una decisione, senza attendere gli aiuti finanziari promessi dal Governo, i quali arriveranno lo stesso, indipendentemente dall'esito della chiusura delle stagioni calcistiche”.
Sul futuro del club e sulle sue prossime mosse il presidente smentisce tutte le voci affermando che la società non muoverà un passo prima di capire il destino e la fine dell’attuale stagione: “Anche noi aspettiamo la chiusura definitiva di questa stagione e i relativi verdetti di questo infausto campionato, per poterci così organizzare al meglio per la prossima stagione. Proprio ieri Ugo Baldi ipotizzava su "Il Messaggero.it " la possibilità di Sergio Pirozzi come allenatore del Trastevere calcio per la prossima stagione. La verità - conclude Betturri - è che il Trastevere, come suo stile, farà le sue scelte solo a campionato concluso, rispettando regole, impegni e contratti nei confronti di tutti e, allo stesso tempo, adottando sempre le consuete norme di comportamento sia sotto il profilo etico che morale”.