La speranza è l'ultima a morire. E' questo il Cosimo Sibilia pensiero all'indomani della riunione col ministro dello Sport Spadafora ed i vertici di tutte le componenti calcistiche. In attesa dello start per la serie A il presidente della Lnd non molla la possibilità di chiudere quantomeno i principali campionati dilettantistici (serie D ed Eccellenza soprattutto).
Ed in attesa di indicazioni dal Governo che sta valutando tutti i numeri della Lnd a livello nazionale e la possibilità di stilare un protocollo, Sibilia, intervistato da Radio Punto Nuovo, sostiene: “La Serie A deve ricominciare a giocare anche perché deve produrre dal punto di vista del prodotto, quindi vendere e aiutare l’economia. Cominciare ad inizio Giugno? E’ un’ipotesi vicino alla realtà. Per quanto riguarda la LND siamo in trepidante attesa per avere qualche notizia sulla conclusione dei campionati, anche per l’Eccellenza. Il Ministro Spadafora ha detto che hanno necessità di valutare i numeri della LND e che tra qualche giorno ci avrebbero fatto sapere con un eventuale nuovo protocollo che noi possiamo attuare. Fin quando ci sarà anche l’ultima possibilità di giocare, cercherò di perseguirla”.
Il numero uno della Lnd mette sul banco anche la questione economica degli aiuti: “Soldi in più alla LND? E’ uno dei motivi per cui la Serie A sta discutendo. Dobbiamo avere questa solidarietà perché in questo momento ne abbiamo necessità. Ho chiesto che la legge Melandri – che dà fondi alla Federcalcio – possano andare anche in parte sull’attività di base LND: anche questo potrebbe essere un segnale. La LND è per la ripresa dei campionati, con le dovute precauzioni e le massime misure di sicurezza sanitarie. Dobbiamo cercare di far dare l’ultima parola al rettangolo di gioco, ma se il protocollo è quello di Serie A, noi non abbiamo le loro capacità”.