Monterosi esulta, la Flaminia si lecca le ferite. Due facce opposte quelle che ci ha regalato il derby di serie D della Tuscia dove gli uomini di Mariotti hanno surclassato i civitonici con un netto 3-0 frutto di un primo tempo strepitoso per possesso palla, tecnica e realizzazioni.
Il tecnico del Monterosi Fc felice per aver ritrovato giocatori che spesso sono mancati nei momenti chiave della stagione e che saranno sicuramente determinanti in questo finale di campionato. Vedi Gianmarco Falasca che sembra finalmente tornato a pieno regime dopo l’operazione ai legamenti della passata stagione e quel Michele Boldrini, già autore di sei gol in dieci partite, la cui assenza nel mese di febbraio ha inciso molto sul rendimento dei biancorossi già privi da due mesi di Valerio Frasca: “Sono felice per questo bel successo sulla Flaminia – ha sottolineato Marco Mariotti - Partita che mi aspettavo, i ragazzi hanno reagito bene dopo la sconfitta. Sono contento che sta rientrando un giocatore come Falasca. Uno che ci è mancato moltissimo in questa stagione. Con lui e Boldrini a pieno regime potremo divertirci in questo finale. Bisogna pensare a fare bene queste ultime sei partite che rimangono da qui alla fine”.
Volti scuri invece in casa Flaminia che ieri al Martoni ha raccolto la quinta sconfitta nelle ultime sette partite. Un ko che pesa soprattutto nel morale e mette grande pressione in vista di un finale di stagione dove i rossoblu non possono più permettersi di sbagliare. Questo perché ormai, anche se non fanno grandi passi, quelle dietro sono praticamente arrivate e quella di domenica prossima contro il Castiadas dell’ex Lillo Puccica sa quasi di spareggio salvezza. A fine gara il tecnico Marco Schenardi chiede scusa a tutti: “Chiediamo scusa alla società ed ai nostri sostenitori. Prestazioni del genere non sono ammissibili. Siamo una squadra che in trasferta fa troppi errori, ma quando a squadre come il Monterosi fai questi regali poi diventa difficile per una che lotta per la salvezza come la nostra andare a rimontare. I due gol iniziali sono l’emblema della nostra stagione. Poi è giusto che giochiamo 45’ minuti presi di mira dai nostri sostenitori. Abbiamo dei difetti che ci portiamo dall’inizio della stagione. Poi ci sono state le defezioni di D’Orsi ed Abate che mi hanno costretto a cambiare qualcosa. Al di là degli errori dobbiamo avere più coraggio in trasferta. Tutta l’aggressività che abbiamo in casa dobbiamo averla anche in trasferta. C’è un problema di testa evidente. Abbiamo ancora il piccolo vantaggio di essere davanti agli altri ma per gli errori che facciamo siamo messi troppo bene in classifica. Dobbiamo migliorare lo score in trasferta altrimenti sarà dura”.