Tradizionale appuntamento settimanale con la nostra rubrica settimanale curata dall’Archivio dello Sport Viterbese che ci regala tanti numeri, statistiche legate ai campionati dilettantistici.
La paura nel calcio non fa novanta, ma può fare zero a zero. In serie D ce ne sono stati già sei nel girone di ritorno: all’andata se ne erano contati appena quindici. E il punteggio più ricorrente è l’1-0: sono già 48 le partite finite così.
Logico quindi aspettarsi un numero non altissimo di gol. In questa giornata ne sono stati segnati 21, che hanno portato il totale della stagione a 681. Non si segnava così poco in una giornata dall’undici novembre scorso, quando i gol furono appena 17. E’ vero che sette giorni fa le reti sono state solo diciotto, ma con una partita in meno e quindi potenzialmente si possono raggiungere e superare le 21 di questo weekend.
De Vena (Avellino) ha raggiunto Marcheggiani (Cassino) in testa alla classifica marcatori con sedici gol. Il bomber degli irpini ha segnato in sei delle ultime sette giornate, ed ha anche realizzato in totale un rigore in meno rispetto al rivale: quattro De Vena, cinque Marcheggiani. Tutti fermi gli altri cannonieri del girone, a cominciare da Nohman (Monterosi) che è a quota quindici. Unica eccezione Mesina (Castiadas) che ha raggiunto D’Andrea (SFF) al quarto posto con tredici reti.
Se il campionato dovesse decidersi negli scontri diretti, fate attenzione al rendimento interno di Trastevere e Latte Dolce. I romani in casa hanno perso solo alla prima giornata col Monterosi, poi hanno raccolto nove vittorie e tre pareggi: al loro stadio debbono ancora ricevere Avellino, Lanusei e Latte Dolce. I sassaresi in casa sono in serie positiva da dodici turni (otto successi e quattro pareggi) e debbono ospitare in sequenza Avellino, Lanusei, Monterosi ed Aprilia.
Il Latte Dolce tra l’altro non conosce sconfitta da dieci turni (sette vittorie e tre pari), e vanta la serie positiva aperta più lunga dopo che il Lanusei si è fermato al tredicesimo risultato utile consecutivo.
Lo 0-2 con l’Avellino ha rappresentato per la capolista Lanusei il primo ko interno stagionale, la conclusione di una striscia di sette vittorie interne di fila, la prima partita senza segnare dopo tredici turni conclusi con almeno una rete all’attivo. L’ultima squadra a non subire reti con il Lanusei fu il Monterosi. A proposito dei biancorossi della Tuscia. E’ vero che l’Albalonga, che ha strappato un punto al Martoni, non vince ormai da sei turni: ma è anche vero che è imbattuta fuori casa da otto giornate ed ha perso solo ad Avellino ed Artena. E comunque il Monterosi non perde da cinque turni quattro dei quali senza portiere titolare.
Alla Flaminia, che in casa ha vinto solo una volta nelle ultime sei uscite, ha fatto malissimo incontrare un Anagni che a dispetto della bassa classifica è specialista in colpacci esterni: il successo al Madami è stato il quinto stagionale fuori casa, dove la matricola ciociara ha perso solo due volte in dieci gare. Tra l’altro l’Anagni in trasferta ha vinto anche a Cassino, unica partita che i cassinati non hanno vinto delle ultime sette giocate sul loro campo.
Ne abbiamo già parlato, comunque col pareggio ad Artena la Torres ha interrotto una serie di sette sconfitte fuori casa. I rossoblu di Sassari hanno segnato appena due gol nel girone di ritorno, ma almeno sabato sono riusciti a mantenere la porta inviolata, fatto accaduto appena cinque volte in tutta la stagione.
Chiudiamo con un po’ di dolenti note. Il Budoni non vince da cinque turni; il Ladispoli da otto giornate, e in più ha segnato tre gol nel girone di ritorno e sei nelle ultime undici partite. Lo SFF Atletico ha perso tre delle ultime quattro giocate, e fuori casa ha raccolto un punto in sei partite. L’Anzio è alla undicesima sconfitta esterna stagionale, l’ottava consecutiva: quasi superfluo aggiungere che in trasferta non ha mai vinto. Terzo pareggio complessivo per la Vis Artena, il primo per zero a zero, il secondo stagionale in casa.