L’Albalonga anzi il nuovo Cynthialbalonga, società nata dalla fusione dei due club dei Castelli romani nelle scorse settimane, ripartirà da Mauro Venturi. Dopo le voci che si sono accavallate in questi giorni il diesse Giorgio Tomei ha sciolto ogni dubbio confermando il tecnico protagonista del buon quarto posto della passata stagione. Il direttore dei castellani ha parlato anche delle prime mosse di mercato.
Cynthialbalonga pronta ad accendere i motori oppure i lavori sono già iniziati?
“Al nostro interno non c’è nessun rallentamento. Stiamo lavorando sotto traccia. Con l’interruzione del campionato e l’emergenza qualcosa è sicuramente cambiato a livello mentale. Ci siamo presi del tempo necessario per allestire questa fusione ma adesso si riparte”.
CynthiaAlbalonga riparte da Mauro Venturi?
“Si riparte assolutamente da lui. La prima scelta è stata sempre quella di Mauro. Poi credo che tutte le società al termine di una stagione possono fare dei sondaggi ed altresì i diretti interessati fare altre valutazioni ma siamo convinti di quello che è stato fatto. Venturi conserverà i suoi collaborati tecnici mentre spetta alla nuova società presentare l’organigramma dirigenziale”
Si parla delle partenze di Frasca e Sossai. Possiamo dare delle certezze?
“Onestamente il nostro programma è in atto da una settimana. Ognuno è libero di parlare ed ascoltare più soluzioni. Il mercato e le sue leggi che vanno rispettate. Qualche giocatore di valore lascerà Genzano-Albano e qualcuno di nuovo arriverà. Al termine di una stagione è giusto che tutti facciano le proprie scelte”.
Quattro retrocessioni e tutto il resto che ha suscitato clamore e polemiche. Che idea si è fatto Giorgio Tomei?
“Non spetta a me dare una definizione corretta di quello che poteva essere e non è stato. C’è amarezza sia davanti che in fondo. Nella parte alta della classifica più di qualcuno può avere dei rimpianti per non essersi giocato le sue carte Albalonga compresa. Qualsiasi scelta fatta dalla Lega avrebbe scontentato qualcuno. Però ho sempre grossa fiducia nelle istituzioni”.