Una cavalcata lunga 23 giornate. Il Fabrica Calcio giovanile si gode la vittoria del campionato di Terza Categoria ratificata sabato scorso nel successo casalingo contro il Farnese.
La regia di questo successo porta sicuramente il nome di Fabio Peciaroli che dopo le esperienze passate incamera il suo primo successo da allenatore.
La prima volta di Fabio Peciaroli. Mister, che effetto fa vincere un campionato?
“Da calciatore avevo vinto già qualcosa ma farlo da allenatore è una emozione totalmente diversa. Allenare la squadra del proprio paese non è una cosa facile, hai sensazioni differenti. Non voglio parlare di pressioni vere e proprie però c’è la voglia di dimostrare. Però sono stati bravi i ragazzi a mettermi nelle condizioni ideali per lavorare bene. Questo campionato l’hanno vinto loro in campo”.
Un Fabrica Calcio Giovanile che non era nemmeno partita per vincere.
“Abbiamo iniziato il 13 settembre con la consapevolezza di fare bene ma non assolutamente per vincere. Siamo partiti da zero perché era la prima volta che questa giovane società faceva un campionato di Terza Categoria. Si è creata quell’alchimia che ha contribuito a tutto ciò. Quando l’abbiamo capito? A Tarquinia quando abbiamo vinto e siamo balzati in testa alla classifica”.
Si vince sempre quando c’è un lavoro di squadra.
“Assolutamente. Ci sono persone come Aramini e Di Giammartino che hanno una grande esperienza in una società calcistica. Senza dimenticare la signora Rosita e tutti gli altri. Con loro ed insieme al mio assistente Maurizio Vidualdi che era stato con me già a Civita passo dopo passo abbiamo dipinto questo bellissimo quadro”.
Una vittoria che fa crescere…
“Sono al mio quarto anno da allenatore dopo Corchiano, Castel Sant’Elia e Civita Castellana. Ogni volta c’è un’esperienza che ti arricchisce maggiormente sia dal punto di vista tecnico che della gestione del gruppo e delle risorse umane”.