Girone di ritorno e vita nuova per il Gradoli. La formazione di Terza Categoria era partita male, anzi malissimo chiudendo l'andata con soli cinque punti in classifica nell'arco di undici partite. Al giro di boa però il team di mister Massimo Robustelli ha cambiato marcia ed ha inanellato quattro vittorie consecutive: 0-1 al Barco, 3-2 al Castiglione, 1-3 al Canino ed un roboante 6-0 al Vitorchiano. Un exploit che ha portato il Gradoli a colmare il gap che la separava dalle dirette avversarie ed a superare nel giro di un mese Barco, La Botte, Civitella e Celleno.
Il presidente dei gradolesi Alberto Artieri ci racconta gli sviluppi di questa metamorfosi: “Abbiamo una squadra molto giovane per un campionato come quello di Terza Categoria. Siamo un gruppo che va dai 18 ai 25-26 oltre un paio di trentenni. Ora piano piano siamo riusciti ad intraprendere la strada giusta, diciamo che i ragazzi hanno preso le misure al campionato. Il successo più bello? Quello col Castiglione seconda in classifica ci ha dato maggiori soddisfazioni. Sotto due volte siamo riusciti a recuperare fino a vincere 3-1. Poi c’è la goleada col Real Vitorchiano che veniva da due vittorie consecutive. Peccato che ci sono due settimane di sosta, eravamo lanciatissimi”.
Una realtà sportiva quella del Gradoli calcio che sta riscontrando consensi anche in paese come sottolinea lo stesso Artieri: “Lo scorso anno è nata quest’idea da sette otto amici che si sono riuniti ed hanno creato questa realtà, tra i quali il direttore sportivo Giuseppe Castrini e il vice presidente Federico Faggiani l’ideatore di questa squadra. L’obiettivo primario è quello di dare spazio alla realtà locale. Ultimanente abbiamo rivitalizzato anche l’impianto che da alcuni anni versava in stato di abbandono sistemando gli spogliatoio. Siamo una delle squadre più seguite anche in trasferta. Ci sono almeno trenta persone che ci seguono anche lontano da casa”.