GIRONE B
Finisce dopo nove turni la serie utile della capolista Virtus Monteromano sconfitta in casa del Città di Castro 2-1 in una partita che ha scatenato numerose polemiche anche dopo i novanta minuti.
Sarà corsa a quattro perché sono ben quattro le formazioni racchiuse nel giro di tre punti. Tra i maremmani a 32 punti e gli ischiani saliti a 29 ci sono il Cellere (31) che non è andato oltre lo 0-0 in casa della Virtus Marta fallendo così il tentativo di riportarsi in vetta alla classifica e la Robur Tevere che ha messo in serie la settima vittoria consecutiva. Altra cinquina, la terza di fila, rifilata alla quinta in classifica Etruscapodimonte e che porta la firma di Celletti e doppiette di Randazzo e Del Pomo sempre più trascinatori dei rossoblu in questa bellissima rimonta. Mister Valerio Zaganella commenta così il successo numero nove in campionato: “Commentare una partita finita 5 a 0 contro la quinta in classifica e provenienti da 7 vittorie consecutive credo che non sia facile perché qualsiasi termine uso a favore dei miei ragazzi è sempre troppo poco per quello che stanno facendo. Eravamo molto carichi prima della partita poiché avevamo saputo dello stop delle due davanti a noi quindi abbiamo affrontato un prepartita a mille e dopo abbiamo dimostrato sul campo che meritiamo di stare nei primi posti di questo campionato. Adesso però è ora di pensare alla partita che può farci fare il salto di qualità , con la prima della classe dovremmo dimostrare che queste otto vittorie non sono venute a caso, ma c è un lavoro dietro e un gruppo che ha fame di vincere. Finisco nel dire ai nostri tifosi di venire a Monteromano a sostenerci perché penso che ce lo meritiamo. Vinca il migliore".
Il resto della giornata ci ha proposto il 2-2 tra Castiglione e Civitella United con gli ospiti che recuperano per due volte il temporaneo svantaggio. Finisce in parità (1-1) anche lo scontro tra il Fulgur Tuscania e l’Oratorio Madonna del Fiore. A sorpresa invece il Celleno, reduce da tre vittorie di fila e senza subire gol, ne prende te dal fanalino di coda Bassano Teverina che firma così il suo primo successo in campionato portandosi a quota 6 punti.
(si ringrazia ‘Gli Amici dello Sport’ per le interviste)
ROBUR TEVERE – ETRUSCAPODIMONTE 5- 0
ROBUR TEVERE: Baffo, Zannini (76' Marcellini), Agulli, Tardani (57' Santorelli), Giganti, Rofena (64' st Lappa), Cori, Baccello (70' Perelli), Celletti (34' pt Bronco), Del Pomo, Randazzo. A DISP: Cola, Cognigni. ALL. Valerio Zaganella
ETRUSCAPODIMONTE: Antonuzzi, Ercolani, Volpi (46' D'Onofrio), Catarcia (61' Sborchia), Rocchi, Baccelli, Forina, Pesci, Catanesi, Cherubini (57' Nestel), Manni. A DISP: Crisostomi, De Angelis, Zanoni, Rossi. ALL. Mirko Crisostomi
AMMONITI: Celletti, Del Pomo (RT), Antonuzzi, Catarcia, Pesci (E)
ESPULSI: Sborchia
MARCATORI: 6' Celletti, 12' Randazzo, 29' Del Pomo, 68' Del Pomo (R), 80' Randazzo (R)
GRAFFIGNANO – Con le notizie arrivate dagli altri campi, la capolista Monteromano perdente a Ischia di Castro e il pareggio del Cellere sul campo della Virtus Marta, la Robur Tevere ha il dovere di fare risultato per avvicinarsi alle concorrenti e non delude le aspettative.
Parte subito forte con un gol al 6' di Celletti che di testa deve solo mettere in rete un cross millimetrico di Baccello. Dopo poco raddoppia con Randazzo che ruba palla al centro, si libera dell'avversario e dal limite dell'area fa partire un tiro preciso alla sinistra di Antonuzzi. Sotto di due gol l'Etruscapodimonte prova a costruire qualcosa per rimanere in partita ma non è facile contro questa Robur trovare spazi, con un Cori super che blocca sistematicamente il gioco di Pesci. Alla mezzora il solito Randazzo entra in area palla al piede e viene atterrato da Antonuzzi, l'arbitro fischia il rigore e ammonisce il portiere. Dal dischetto va Del Pomo, la palla si stampa sulla traversa ma torna sui piedi del numero dieci che di destro stavolta non sbaglia e segna il tris. Al 34' esce un Celletti nervoso e già ammonito per far posto a Bronco. Sul finire di primo tempo ancora Randazzo col raddoppio di Del Pomo prende palla sulla sinistra e la mette in mezzo dove Cori tutto solo manda di poco al lato.
La ripresa è un po' più blanda sia per il risultato già acquisito sia per la solita serie di cambi da entrambe le parti, ma la Robur sembra comprensibilmente più attiva e vola sulle ali dell'entusiasmo continuando a cercare il gol. Al 22' Baccello entra in area servito ancora da Randazzo ma al momento del tiro viene murato da Rocchi che colpisce prima con la coscia e poi la palla schizza sul braccio largo, sufficiente all'arbitro per fischiare un altro calcio di rigore. Di nuovo va Del Pomo, forse per esorcizzare la traversa del primo tempo, e stavolta non sbaglia mandando la palla in rete nonostante Antonuzzi avesse intuito la direzione. Alla mezzora per l'Etruscapodimonte si aggiungono guai ai guai con Sborchia che si fa espellere per eccessive proteste su un'azione in cui Del Pomo di nuovo sfiora il gol. Al 35' ancora l'instancabile Randazzo riceve un cambio di gioco col contagiri di Cori, entra in area e arriva sul fondo abbracciato insistentemente da Ercolani, e l'arbitro di nuovo concede il calcio di rigore alla Robur, il terzo della partita. Stavolta sul dischetto c'è proprio Randazzo che di sinistro spiazza il portiere e sigla la cinquina. L'Etruscapodimonte prova un paio di volte a segnare almeno il gol della bandiera ma sia Pesci che Manni nel giro di pochi minuti mandano fuori davvero di poco dei buoni tiri su cui Baffo poco avrebbe potuto. In pieno recupero anche Bronco prova a mettere la firma in combinazione con Perelli ma Antonuzzi gli nega il gol da distanza ravvicinata, e la partita finisce dopo quattro abbondanti minuti di recupero.
Continua il momento positivo della Robur che riesce ad agganciare il Cellere al secondo posto, a un solo punto dalla vetta occupata dal Monteromano. All'ottava vittoria consecutiva è lecito e doveroso pensare che questa squadra guidata da questo mister abbia le carte in regola per dire la sua nel campionato, e tra venti giorni l'appuntamento con la prima della classe sarà tutto da godere. Elena Serafini