Serse Cosmi è stato l'ospite d'onore alla 35esima edizione del Premio Etrusco, la tradizionale kermesse di fine stagione dedicata al movimento allenatori della nostra provincia organizzata dall’AIAC sezione di Viterbo.
L’incontro pomeridiano con la consegna della tipica statuetta di Volterra agli allenatori tesserati Aiac Viterbo vincenti i campionati dilettantistici è stato di notevole gradimento vista la grande competenza e loquacità dell'ex tecnico di Perugia, Brescia, Livorno, Lecce, Siena, Pescara e Trapani. Cosmi ha parlato alla platea della figura dell'allenatore moderno: "Nel tempo il ruolo dell'allenatore è cambiato, sarebbe un motivo di discussione a 360 gradi. Purtroppo oggi la scelta degli allenatori non si basa sulle valutazioni di prima, anche quelle sono cambiate. In tanti salgono dalla Lega Pro alla serie B mentre gli altri allenatori sono costretti a fare il percorso inverso. Cosa che non succedeva prima. Sono cambiate anche alcune condizioni. Purtroppo tanti presidenti nei dilettanti chiedono qualcosa per allenare". Poi si è entrati più sullo specifico, sulle emozioni e sul carattere: "Ogni giorno rappresenta una sfida per un tecnico. Le differenze esistono visto che ci sono le categorie ed i conti in banca differenti. Ma il calcio ha questo potere: non c'è differenza tra il dolore di una sconfitta e la gioia di una vittoria. Un invito: non rinunciate mai alla vostra dignità. Non la barattate nemmeno per una volta".
A salutare la platea viterbese, oltre al padrone di casa Otello Settimi, c'erano il direttore generale Aiac Italia Giuliano Ragonesi ed il direttore generale del Perugia calcio ma viterbese doc Mauro Lucarini.
Oltre agli allenatori associati all’Aiac Viterbo vincitori dei campionati regionali e provinciali il presidente Otello Settimi insieme a suoi collaboratori consegnerà anche due premi alla carriera (Fernando Nobili e Renzo Lucarini), due alla memoria (Giancarlo Camilli e Carlo Maria Cardoni) e due alle giovani promesse viterbesi come Cristiano Lombardi già protagonisti nella SS.Lazio tra prima squadra e primavera.
PREMIO ETRUSCO 2017
Alessandrini Giorgio (Allievi provinciali - Pianoscarano)
Carnevale Francesco (Juniores provinciale – Vetralla 1928)
Fraticello Francesco (Giovanissimi fascia B - Calcio Tuscia)
Frellicca Luca (Robur Tevere- Campionato Terza Categoria)
Petrarca Gaetano (Del Nera – Campionato di Seconda Categoria)
PREMI ALLA CARRIERA
Fernando Nobili
Renzo Lucarini
GIOVANI EMERGENTI
Lombardi Cristiano
Rossi Alessandro
ALLA MEMORIA
Giancarlo Camilli
Carlo Maria Cardoni