Favl Cimini Viterbo e Civitavecchia: domenica inizia un finale di stagione da comprimarie.
Nessuno si sarebbe mai aspettato che il campionato di queste due società non avesse già nulla da chiedere a due mesi dal termine.
Ed invece l’annata ha preso una piega sbagliata per entrambe sin dalle prime battute ed i punti di ritardo accumulati in autunno sono diventati pesanti come macigni. Il tentativo di rimonta compiuto da entrambe nella fase invernale ha illuso un po’ tutti ma alla fine vincerle tutte diventa impossibile. Ed allora riecco ritornare il gap ai primi passi falsi che ogni squadra può incontrare in qualsiasi momento della stagione.
Ora per FC Viterbo e Civitavecchia restano due mesi di agonia perché oltre alla delusione per gli obiettivi falliti c’è anche da decifrare bene cosa si vuol fare nella prossima stagione.
In quel di Vignanello si aspettano le mosse del Comune di Viterbo per aprire il bando della concessione del Rocchi ma non solo. Patrizi e Torroni che faranno? Camilli è pronto a rilevare definitivamente la società per puntare dritto al capoluogo? Oppure questo matrimonio a tre potrà essere rinnovato anche nella prossima estate?
Anche in riva al mare la situazione non è limpidissima e dovranno essere chiarite alcune cose prima di programmare la prossima stagione. Presutti e Iacomelli vorrebbero cecare forze nuove ovvero partner che possa dare una mano per una programmazione seria nonostante la grossa penalizzazione dello stadio (lavori bloccati al Fattori fermo alle impalcature sulla tribuna coperta nonostante i fondi stanziati). Il dato di fatto è che il Civitavecchia anche nella prossima stagione non avrà il suo stadio. Cose che stanno influendo nelle riflessioni del presidente Presutti ma anche di eventuali investitori.
Domenica due gare difficili. Gialloblù in casa del Campus Eur dell’ex Ivan Di Federico, nerazzurri ospitano addirittura la capolista W3 Maccarese con quale c’è il precedente della Coppa Italia che promette battaglia.
La lunga sosta di due settimane servirà probabilmente per iniziare a capire cosa sarà del futuro calcistico di queste due città: Viterbo e Civitavecchia hanno sete di grande calcio.