La Pol. Monti Cimini saluta l’Eccellenza. Il Tolfa quasi perchè al Tor Sapienza basterà un punto domenica prossima per conservare i play out anche in caso di successo tolfetano sul Monte Celoni.
Dai fasti ed i proclami di agosto alla retrocessione di fine aprile. Al Panichelli si conclude invece un'agonia durata praticamente nove mesi, piena di sconvolgimenti, ribaltoni, quattro allenatori (Oliva due volte), 45 giocatori impiegati.
Una responsabilità di colpe che parte dalla società ed arriva ad una squadra che nelle ultime 21 gare ne ha vinte appena due e che nelle recenti otto partite, dove già qualche avversario aveva tirato i remi in barca, è stata capace di raccogliere quattro miseri pareggi. Una mancanza di personalità, di 'palle quadrate', come si dice in gergo calcistico, che non concede alibi se non quello di essere scarsi tecnicamente e non adatti al palcoscenico dell'Eccellenza.
La ratifica della retrocessione al “Panichelli” in una partita che è stata un po’ il sunto della stagione. Padroni di casa avanti al 15’ con una punizione all’angolino di Giuffrida. Tre minuti e Mancini trova il jolly da 25 metri. Al 34’ angolo di Chirieletti, testa di Cesaretti e vantaggio giallo nero. In avvio di ripresa Rossi, con un bel tiro da fuori, centra l’angolino. Altri sei minuti e il tris di Giulitti che recupera palla, dribbla MAccaroni e deposita sul secondo palo il 3-2. Ospiti all’assalto a cercare almeno il pareggio, romani in contropiede a sprecare il poker con Giulitti. Alla fine festeggia la salvezza solo il Monte Grotte Celoni.
Amarezza generalizzata da una parte, spumante e gavettoni dall’altra. Sergio Oliva commenta così la sconfitta “Partita dai due volti. Primo tempo bene, in cui abbiamo giocato, creato occasioni e chiuso meritatamente in vantaggio. Nella ripresa la squadra ha mollato e preso due gol in 7’. Diciamo che ci sono finite le forze visto che nel primo tempo una reazione l’abbiamo avuta ed abbiamo rimontato subito il loro gol. Nel secondo tempo, invece, non ho visto niente di niente. Lo zero assoluto. Evidentemente la squadra più di questo non può fare”. Nei primi 45’ la Monti Cimini ha dimostrato di potersela giocare alla pari con gli avversari. “Tutto vero. Poi abbiamo fatto degli errori e la partita si è messa in salita. Avevamo poche speranze già prima di giocare al Panichelli, adesso resta un’ultima, inutile, partita”. Poi il mesto ritorno in Promozione.
Monte Grotte Celoni-Polisportiva Monti Cimini 3-2
Monte Grotte Celoni: Leacche, Menicucci, Mercuri (13’ st Barbaria), D’Astolfo, Di Cairano (35’ st Barbusca), Marchini (13’ st Scorzoni), Anastasio, Rossi (47’ st Michettoni), Giulitti, Muzzachi, Giuffrida (40’ st Provaroni). A disp. Tassi, Gallinucci. All. Leone
Polisportiva Monti Cimini: Serafini, Cesaretti, Bernardes (13’ st Fioravanti) Maccaroni, Enomoto (23’ st Altissimi), Mancini, Martino, Chirieletti, Moretti, Rosato (13’ st Bouagba), Onofri (13’ st Abot). A disp. Opara, Francescangeli, Fioravanti. All. Oliva
Arbitro: Dul Kadir di Aprilia
Marcatori: 15’ pt Giuffrida (MG), 18’ pt Mancini (MC), 34’ pt Cesaretti (MC), 1’ st Rossi (MG), 7’ st Giulitti (MG)
Note: Spettatori 200 circa. Ammoniti: Giulitti, Enomoto, Chirieletti. Angoli 4-8. Recupero pt 5’, st 4’
Prima del fischio d’inizio è stato osservato un minuto di raccoglimento per ricordare la memoria di Emiliano Morelli, allenatore della Polisportiva Monti Cimini, morto d’infarto a 23 anni. La squadra di Sergio Oliva ha giocato la gara col lutto al braccio