Dopo i festeggiamenti di casa Doc Gallese e quelli di una Corneto Tarquinia col pass del ripescaggio praticamente in tasca un'altra compagine a noi molto vicina brinda al salto di categoria. Col secondo posto ottenuto a quota 71 è pressochè certo l'ingresso in Promozione, per la prima volta nella sua storia, della Csl Soccer. La compagine civitavecchiese dopo un paio di tentativi andati a vuoto raggiunge l'obiettivo sognato da anni e lo dedica ovviamente al suo ex calciatore Flavio Gagliardini.
Una Promozione, quella della prossima stagione 2018-2019, che si presenterà probabilmente con connotati esclusivamente viterbese-litorali per la presenza di tantissime compagini (Pmc, Montefiascone, Tolfa, Canale Monterano, Vigor Acquapendente, Bomarzo, Gallese, Corneto Tarquinia, Atletico Ladispoli, S.Marinella, Aranova, Fiumicino, Csl Soccer, Città di Cerveteri, Cpc se non fa la fusione con la Vecchia e probabilmente Pescia Romana).
Nell'ultimo atto del campionato di Prima Categoria girone B laziale, la Csl Soccer cala il tris contro l'Aurelio Fiamme Azzurre grazie alla doppietta di Siani e alla rete di Lancioni. I leoni civitavecchiesi festeggiano uno storico salto di categoria in Promozione chiudendo al secondo posto in classifica la stagione. La dedica di questo traguardo raggiunto è per Flavio Gagliardini, per la sua famiglia, per la moglie Venere e per l'Associazione Flavio Gagliardini Onlus. Emozioni forti nel pre partita quando tutti i giocatori della Csl hanno indossato una maglia con scritto ...Per Te Bomber. Certo il rammarico e la delusione dei punti persi per strada (sopratutto nella sfida contro l Urbetevere) che non hanno dato la possibilità di giocarsi lo spareggio con il Pian Due Torri per decretare il vincitore del campionato rimangono. Rimane però anche un'annata strepitosa costellata da 71 punti (con 22 vittorie) e da un gruppo unito e compatto guidato da mister Daniele Fracassa l'artefice di questo cammino che ha portato alla Promozione. Al secondo anno sulla panchina della Csl Fracassa insieme ad Alessandro di Raimondo e a tutto il suo staff, è riuscito a creare una vera famiglia prima che una squadra, gestendo bene tutte le dinamiche e mantenendo sempre l'eleganza che contraddistingue un grande tecnico nei comportamenti e nelle dichiarazioni, aspetto e qualità che non sono da tutti. Un plauso anche al presidente Vitaliano Villotti appassionato e innamorato della sua Csl, che ha costruito una realtà sportiva importante insieme alla dirigenza dando un'identità ai leoni civitavecchiesi. Nella partita odierna da evidenziare oltre i gol di Emanuele Siani che arriva a quota 33 reti stagionali la rete di Mariano Lancioni. I tanti problemi fisici ne hanno limitato la presenza lui però è sempre rimasto accanto alla squadra. Il prossimo anno non sarà facile ma le basi per affrontare con voglia e determinazione la Promozione ci sono.
Obiettivo raggiunto anche se con un piccolo rammarico legato al secondo posto finale dietro al Pian Due Torri. Record di punti della storia della Csl Soccer e ripescaggio praticamente matematico. La Csl Soccer può festeggiare come lo stesso mister Daniele Fracassa, che commenta così con grande soddisfazione l'obiettivo raggiunto:
“Siamo contenti, abbiamo disputato un campionato strepitoso chiudendo al secondo posto con 71 punti frutto di 22 vittorie, 5 pari e tre sconfitte. Ha vinto il Pian Due Torri, complimenti a loro ma anche ai miei ragazzi al quale va dato il giusto merito. Il pareggio di Urbetevere ci ha tolto la possibilità dello spareggio ma va bene così possiamo festeggiare così. Un ringraziamento a mia moglie ed alla mia bimba Gaia che mi hanno sempre sostenuto ed anche al Presidente Villotti per lo splendido lavoro realizzato in questi anni. Dedichiamo questa vittoria e questo campionato a Flavio Gagliardini che resta sempre nei nostri ricordi ma soprattutto a sua moglie Venere e tutta la famiglia Gagliardini che stanno facendo grandi cose nel sociale con la loro associazione. Ora arriveranno emozioni ancora più forti perché la Promozione è un campionato di livello. Ci siamo tolti da un incubo perché la Prima Categoria è un campionato veramente difficile. Negli ultimi due anni siamo cresciuti molto anche sotto il profilo del rispetto degli arbitri e degli avversari. Ora ci riposiamo un pochino e vedremo quali saranno gli obiettivi per la prossima stagione”.