E’ iniziato il countdown in casa Atletico Capranica. Alla ripresa del campionato dopo la lunga sosta pasquale infatti la capolista potrebbe già festeggiare la vittoria del girone con grande anticipo.
A cinque giornate dalla fine sono infatti 11 i punti di vantaggio di Mechilli e compagni sul Pianoscarano. Domenica 7 aprile i capranichese potrebbero già festeggiare in caso di successo a Nepi e mancata vittoria del Pianoscarano contro il Valentano ma è molto più probabile che la matematica possa arrivare domenica 14 aprile quando l’Atletico Capranica riceverà al Morera il Grotte S.Stefano. A quel punto, a tre giornate dal termine, basterebbero dieci lunghezze di vantaggio per poter iniziare i festeggiamenti.
La lunga pausa pasquale (due settimane) ha ovviamente fatto tirare il fiato ad una squadra che tra coppa e campionato in due mesi e mezzo dall’inizio di gennaio ha giocato ben 15 gare ufficiali. Il tecnico Mariano Moroni tiene i piedi ben saldi a terra: “C’è la percezione che il traguardo è ad un passo. Finchè la matematica non ci dice che abbiamo vinto il campionato però si continua a lavorare con professionalità senza nessun festeggiamento anticipato. Il calcio ci riserva sorprese incredibile quindi testa bassa e lavorare. E’ normale che quando ci sono soste così lunghe viene voglia di staccare la spina dal punto di vista mentale. E questo vale per tutte le posizioni di classifica. E forse è giusto ricaricare le batterie e riprendere qualche energia ma i ragazzi li vedo sul pezzo nonostante sia il vantaggio che la pausa”.
Non c’è dunque un pensiero fisso alla domenica ‘X’. Mister Moroni punta dritto alla difficile gara di Nepi alla ripresa: “E’ normale che uno vuole fare sempre il risultato. Non c’è l’obiettivo di vincere il campionato col Grotte S.Stefano ma tagliare il traguardo il prima possibile. Quella di Nepi è una delle partite più difficili perché affronteremo una squadra organizzata con dei valori, un allenatore molto bravo che ci è venuto a vedere svariate volte e che ha perso una sola volta in casa. E’ quindi una delle gare più difficili che ci potesse capitare dopo la sosta. Ripeto non c’è tabella di marcia, si raccoglie quello che si semina in queste partite”.
Al di là dei valori tecnici assoluti della rosa Mariano Moroni esalta quelli di un gruppo che ha visto tanti giovani ragazzi giocare poco ma crescere tanto anche in ottica futura: “Quello che sarà la prossima stagione sarà tutto da definire non si può programmare adesso. Non mi va di citare uno o due ragazzi in particolare. Posso dire che sto allenando un gruppo davvero eccezionale. Una nota di merito va a chi ha giocato di meno e sta tirando la carretta tutto l’anno. Il segreto di questo successo è proprio chi ha giocato meno ma remato nella stessa direzione”.