Il Real Teverina batte il Valentano per 3 a 1 in una partita emozionante, non soltanto per quanto visto in campo nei novanta minuti. Le due squadre, prima del fischio d’inizio, hanno infatti ricordato Riccardo Celleno, l’allenatore scomparso ad agosto che lega le due società sportive. Il passato di Celleno, ovvero il Real Teverina, e quello che doveva essere il suo futuro da allenatore se non fosse avvenuto il tragico incidente estivo: il Valentano. Emozione e commozione all’ingresso in campo delle due formazioni, con una gigantografia di Riccardo esposta a centrocampo. Al minuto di silenzio ha fatto seguito la consegna di una maglia celebrativa al papà di Riccardo, Lamberto Celleno. La maglia numero 10 del Valentano, con tanto di cognome stampato: testimonianza della fantasia con cui Celleno affrontava le sfide, della voglia di creare ed inventare sempre qualcosa di nuovo. Il numero 10, come i mesi di agonismo che avrebbe trascorso a Valentano. Le due squadra hanno saputo onorare al meglio la concezione calcistica di Celleno, dando vita ad una gara ricca di colpi di scena e molto corretta. La gigantografia è stata posta tra le due panchine, quasi a voler significare che anche Riccardo avrebbe assistito alla partita.
La partita - Il Valentano comincia meglio la sfida, trovando un paio di conclusioni velenose dalla distanza. È il Real Teverina a far male alla prima occasione: su azione d’angolo al 29’ il difensore Grossi indovina il tempo giusto e batte Zampilli di testa. Sulle ali dell’entusiasmo il Real Teverina trova ottime combinazioni, come quella che al 34’ produce il raddoppio: assist al bacio di Stella per Biancarini che batte Zampilli con un dolce pallonetto. La reazione del Valentano è veemente: al 35’ Diaconu deve salvare sulla propria linea di porta, mentre al 37’ il gran lavoro di Sonno sulla destra è premiato con una conclusione al volo di Boninsegna che accorcia le distanze. Real Teverina devastante nelle verticalizzazioni, come dimostra la rete del 3 a 1 di Pantarelli al 42’. Nella ripresa De Paolis prova a risvegliare l’orgoglio del Valentano e i ragazzi rispondono alla grande. Dopo l’occasione di Biancarini, ancora con un pallonetto sventato però da Zampilli, i padroni di casa sfiorano il gol con un’acrobazia di Patrizi. All’11’ Sonno punta la difesa avversaria e con un sinistro dal limite colpisce l’esatto incrocio dei pali. Al 16’ Manzotti si supera con un’uscita a valanga e sventa la minaccia. Le energie del Valentano sembrano esaurirsi, i cambi producono qualche spunto ma nessun pericolo per Manzotti. Il Real Teverina amministra sfiorando anche la quarta rete. Trincia lavora sempre spalle alla porta per poi gettarsi in area sui cross, mentre Stella dribbla una serie di avversari per poi arrivare poco lucido alla conclusione finale. Le ultime azioni sono di marca Valentano, con Boninsegna che a tempo scaduto sfiora il palo con un tiro a girare dal limite. Ottima direzione di gara del signor Aronne, aiutato dai protagonisti della gara come nel caso di Paolo Cicconi che spegna sul nascere le proteste per un presunto fallo da rigore ai suoi danni. Uno spettacolo che Celleno avrebbe sicuramente apprezzato, al di là del risultato. (si ringrazia i ragazzi di triplice fischio.com)