Il Vasanello è stanco ed il deludente pareggio di San Lorenzo Nuovo ha un po’ evidenziato le fatiche di una squadra che in questa ultima fase sta subendo lo stress fisico e mentale di una stagione che l’ha vista assoluta protagonista fuori da ogni pronostico iniziale. Ieri sera riunione tecnica per decidere le mosse da adottare in questo rush finale e non possiamo nascondere che il diesse Stefano Calidori ci ha regalato più di qualche sorpresa.
Il pareggio di San Lorenzo, che sulla carta ci può anche stare, ha evidenziato però un Vasanello stanco e forse anche un po’ nervoso. Sentite il peso di essere i favoriti perché davanti a tutti?
“Tutti lo dicono ed io lo confermo. Non siamo partiti per vincere questo torneo. Per questo si deve tener conto dei particolari ed imprevisti che possono capitare durante una stagione. Siamo un gruppo di 22 bravi ragazzi quasi tutti del posto i quali lottano per la loro maglia a rimborso zero domenica dopo domenica. Il nostro obiettivo è quello di tenere più a lungo la pressione e credo che ci siamo riusciti dato che siamo la squadra che è rimasta in testa da più giornate”.
Ora è più un problema fisico o mentale?
“Tutto questo impegno ha portato ad una vistosa stanchezza creando anche qualche piccola tensione interna prima e dopo la partita ma subito rientrata ieri sera. La società di comune accordo con il tecnico Maurizio Forti ha deciso di inserire qualche ragazzo juniores in funzione di provare qualcosa in vista del prossimo anno e di lasciare un po’ tranquilli chi fino ad ora ha dato tutto per la causa del Vasanello”.
E’ un alzare bandiera bianca?
“Assolutamente no, lotteremo ugualmente per difendere più a lungo possibile quel punticino che abbiamo rispetto alle inseguitrici ma, se siamo realisti, come già ripetuto in precedenza, il campionato lo vincerà chi ha investito di più per l’obiettivo finale”.