Le speranze del Castel Sant’Elia di tenere accese le proprie chance play out durano appena cinque minuti fino a quando il direttore di gara punisce con il rosso diretto Mario Di Ventura reo di una reazione scomposta nei confronti di un avversario.
I gialloblù non si sono potuti giocare le proprie chance ad armi pari e la cosa ha mandato su tutte le furie il tecnico dei viterbesi Giovanni De Leo: “Partita finita al 5’ perché non si possono prendere espulsioni simili in partite importanti come questa. Purtroppo questo rosso ci ha creato un danno inestimabile. Purtroppo condiziona i compagni in campo e tutto quello che avevamo preparato. Le cose nel calcio possono succedere ma certe partite, chiunque esso sia, non possono essere compromesse nell’ultima chance a disposizione per rientrare nel giro play out. Non si può cedere alle provocazioni dopo cinque minuti. Quello che è successo ieri non si può fare a nessun livello ed in nessuna categoria. Si può perdere ma non come abbiamo fatto oggi che abbiamo regalato totalmente la partita all’Ostiense”.
Ora domenica arriva la Sorianese ma la corsa ai play out diventa quasi una mission impossible: “Ci giocheremo tutte le partite da qui alla fine come abbiamo sempre fatto anche quando la matematica ci darà per spacciati” ha chiuso un De Leo deluso ma che non vuole assolutamente alzare bandiera bianca.