Sesto posto, record di punti nei 5 campionati di Promozione, 11 risultati utili e seconda miglior difesa. Ormai la Nuova Pescia Romana è entrata di diritto nella top 5 del calcio dilettantistico viterbese garantendosi inoltre al partecipazione al sesto campionato consecutivo in categoria.
Per una piccola frazione ai lidi della Toscana.
Uno dei motori di questo piccolo gioiello calcistico è senza dubbio il direttore generale Flavio Trabucco il quale fa un bilancio della stagione parlando di programmi e futuro del club montaltese.
Direttore, se la stagione era iniziata male possiamo dire che è terminata in maniera trionfale?
“Si più che altro è un peccato che è finita ora, perché sono certo che ci saremmo tolti molte altre soddisfazioni, è stata una stagione fantastica”.
Mister Codoni ha fatto la storia di questo club ma Michele Micheli cosa è stato capace di dare in questi 6 mesi? Possiamo parlare di riconferma?
“Mister Codoni è e resterà sempre per noi un allenatore indimenticabile per tutto ciò che abbiamo passato insieme, mister Micheli in questi sei mesi è riuscito a compattare lo spogliatoio e dare le sue idee di gioco e senza giri di parole per noi è riconfermato al 100% ma come si sa i matrimoni si fanno in due”.
A dicembre oltre all'allenatore ha cambiato tanti giocatori. Mini rivoluzione che serviva?
“Si abbiamo fatto dei cambiamenti a dicembre perché sicuramente certe valutazioni estive non erano state azzeccate ma fortunatamente siamo riusciti a raddrizzare la situazione per merito di tutti”.
Siete la squadra viterbese più longeva in Promozione. Il prossimo sarà il vostro sesto anno. Non è un miracolo per la società di una frazione di un paese all'estremità della regione?
“Su questo discorso con me si apre un portone, siamo partiti otto anni fa che in seconda categoria avevamo fatto un punto e non ci conoscevano nemmeno i nostri parenti ora quando parli di Pescia Romana la prima cosa che viene in mente è il calcio, e siamo rispettati e conosciuti da molti, perché per chi è appassionato e piace il calcio non può non essere interessato al nostro cammino. Fare 5 stagioni consecutive in promozione e avviarci alla sesta con 2500 abitanti con una struttura che ha 60/70 anni al confine con la Toscana è veramente un miracolo. Perché arrivare sesti a Pescia Romana equivale a vincere un campionato in qualsiasi altra squadra del nostro girone”.
Si va avanti solo per il sacrificio di alcuni dirigenti come lei. Questo Sesto posto può portare un po' di entusiasmo nonostante le difficoltà legate all'impianto? Cosa ci dobbiamo aspettare a livello di programmazione?
“Si i nostri sacrifici sono sotto gli occhi di tutti, e sono sincero in questo ultimo anno abbiamo avuto molti atti di stima da parte di molte persone sia addetti che non, è vero ci sta portando molto entusiasmo ma stiamo saldi con i piedi per terra. Riguardo alla programmazione possiamo dire che quest’anno sicuramente faremo tutto il campionato nel nostro campo sportivo, con la speranza che sia l’ultimo su questa struttura e che dalla stagione 2025/26 potremmo finalmente usufruire di una struttura idonea ai nostri sacrifici e alla realtà che siamo diventati nel tempo”.