Finisce ai calci di rigore l’avventura della Sorianese in Coppa Italia Promozione.
Dopo il doppio 1-1 tra andata e ritorno il pass per le semifinali lo conquista l’Ottavia. La squadra di Pino Porcelli autrice di un ottimo secondo tempo è infallibile dagli undici metri e sfrutta l’errore dal dischetto di uno specialista come Lorenzo Serafini.
Nel post gara il tecnico Stefano Del Canuto commenta così la fine di un percorso che ha visto protagonista la Sorianese fino alla lotteria dei rigori: “Percorso bellissimo, è ovvio che c’è rammarico perché potevamo giocarci le nostre chance fino alla fine. Ne ero convinto però bisogna essere dire che abbiamo incontrato l’Ottavia. Non inganni la posizione di classifica perché si tratta di una squadra forte con giocatori molto validi che ci hanno reso le cose difficile. Paradossale ma analizzando le due partite dico che sia stato giusto che ci giocassimo la qualificazione ai calci di rigore perché nessuna delle due meritava di uscire. Si sa che dagli undici metri la bilancia può pendere da una delle due parti”.
Ora però non c’è da perdersi d’animo perché la Sorianese dopo il turno di riposo deve riprendere la lunga volata per il titolo. Restano dieci finali da giocare per avere la meglio su Urbetevere, avanti per ora di un punto, Palocco, Tolfa e S.Marinella: “C’è grossa delusione perché un obiettivo che non volevamo lasciare in disparte – conclude mister Del Canuto - Non sempre vince la più forte, lo vediamo anche nelle coppe europee ma l’Ottavia ripeto meritava quanto noi di andare avanti. Dispiace tanto ma ce ne faremo una ragione. Ci tufferemo sul campionato con più forza e grinta di prima”.