Vittoria sfiorata per il San Lorenzo Nuovo che al gol del solito Russo aveva accarezzato la possibilità di passare a Montefiascone e di lanciarsi all’inseguimento del quarto posto. Il pari di A.De Dominicis ha riportato il derby in parità aumentando i rimpianti del tecnico gialloblu Enrico Centaro: “Abbiamo sofferto i primi venti minuti del secondo tempo dove potevamo andare sotto. Le loro occasioni sono nate dai nostri errori personali. Il gol del pareggio era evitabile, i miei si sono fermati convinti che fosse fallo. E’ mancata molta precisione ma non abbiamo certo fatto male, il campo ci ha messi sicuramente in difficoltà nel controllo di palla. Al Montefiascone piace prenderci alti e giocare, e da una situazione intercettata li abbiamo infilati in velocità, una situazione che abbiamo studiato in allenamento”.
Alla vigilia questo derby era considerato fondamentale per il futuro di tutte e due le formazioni. Alla fine della fiera però il tecnico del San Lorenzo Nuovo vede il bicchiere comunque mezzo pieno: “Normale che uno vuole sempre vincere. Montefiascone non è un campo facile per nessuno. Un pareggio fuori casa è quasi una sconfitta per chi gioca in casa, per chi va in trasferta è sempre un punto importante. La pratica salvezza non è chiusa nemmeno se avessimo vinto. Chiaro che sarebbe stato fatto un bel passo in avanti. Siamo a sei punti dai play out ed a sei punti dal quarto posto. La classifica è molto corta. La cosa che mi consola è il recupero di tutti gli effettivi”.
Sempre più impressionante la metamorfosi di Christian Russo, attaccante veramente devastante quando parte in velocità. Centaro si coccola il suo bomber: “Quella di Russo è stata una intuizione del direttore sportivo Mencarino. E’ stata una scommessa grossa portarlo qui dalla Seconda Categoria e vedergli segnare 17 gol senza rigori. Merito suo ovviamente che si sta dimostrando una delle migliori punte del viterbese. Se riesce a crescere dal punto di vista caratteriale può veramente giocare in Eccellenza. Qui a San Lorenzo Nuovo ha trovato il suo habitat naturale”.
Dopo le parole nei giorni scorsi del presidente Natalini sulla probabile fine del rapporto a fine stagione, il tecnico del San Lorenzo Nuovo è sibillino: “Ci metteremo seduti a tavolino per parlarne anche se in cuor mio saprò quale sarà la mia decisione”.