E’ un treno diretto che non si ferma più quello della Sorianese che riesce ad espugnare un campo difficile e pesantissimo come quello del Canale Monterano.
Sesta vittoria di fila per la compagine di Stefano Del Canuto orgoglioso dei suoi ragazzi capaci di ribaltare da una situazione di svantaggio: “Al di là del risultato è una partita nella quale serviva altro. Devo sottolineare che il disagio de campo era anche per gli avversari. Risultato meritato perché per una squadra che lotta per vincere e che deve impostare il proprio gioco non era facile. Il Canale Monterano ha dato filo da torcere a tutti quanti. Quindi un applauso oggi ai ragazzi che hanno dato veramente tutto. Anche io ho detto che questa sarebbe stata la prova di maturità in un campo simile a quello di Pescia dove a dicembre perdemmo. Non serviva sono tecnica ma testa ed agonismo perché solo con queste si esce con bottino pieno”.
Non molla la presa nemmeno il Tolfa che espugna Castel Sant’Elia e dopo tre partite è tornata alla vittoria grazie alla rete di Salvato a dieci dalla fine.
“Non è stata una partita di calcio perché il campo era impraticabile – afferma il tecnico dei biancorossi Roberto Macaluso - Primo tempo non benissimo, nella ripresa meglio. Abbiamo anche creato una occasione con Moretti. L’importante era ottenere una vittoria di squadra. Se la sono meritata”.
Tolfa a quattro lunghezze dalla Sorianese ma con una gara in più rispetto a cimini ed Urbetevere. I collinari, a differenza delle due battistrada, non hanno nulla da perdere e ci proveranno fino alla fine: “Mancano sette partite non vedo il motivo per il quale non ci dovremmo credere. Questo campionato dimostra che si possono perdere punti dovunque. Non sarebbe giusto fermarsi nei nostri confronti. L’obiettivo – conclude Macaluso - è stato già raggiunto da tempo: salvezza e mettere in mostra giovani. Ieri abbiamo chiuso con quattro ragazzi del 2005”.