La Sambenedettese non scenderà in campo domenica prossima nel derby contro il Porto D’Ascoli.
La difficile situazione economica che imperversa nel club rossoblu con il mancato pagamento degli stipendi da molti mesi ha portato i calciatori a prendere questa drastica decisione dopo i numerosi segnali di allarme lanciati nelle ultime settimane.
Con un comunicato ufficiale i giocatori della Samb, reduci dalla sconfitta di Roma per 3-2 contro il Trastevere, annunciano quanto segue:
“Facendo seguito alle comunicazioni, solleciti e richieste di adempimento inviate nelle scorse settimane alla società, evidenziamo come perduri l’insostenibile ed inaccettabile grave situazione che si protrae ormai da mesi. Tutti gli sforzi effettuati sono rimasti vani e, ad oggi, è impossibile è per noi continuare a svolgere l’attività sportiva in assenza di adempimento delle promesse fatte da parte del club ed in assenza di qualsivoglia prospettiva finalizzata alla conclusione del campionato”.
“Abbiamo continuato ad onorare la maglia finché ci è stato possibile – continua la lettera – attingendo alle nostre risorse personali ma, vista l’impossibilità di onorare i contratti di locazione nonché di provvedere al nostro mantenimento, annunciamo lo stato di agitazione e comunichiamo che, dalla giornata di domenica 5 marzo, interromperemo tutte le attività sportive essendo diventato per noi impossibile e troppo oneroso continuare l’attività in assenza dei dovuti pagamenti da parte della società. Dispiace per la città, per i tifosi e tutti i nostri sostenitori che ci sono stati vicini e ci hanno sostenuto, avremmo voluto un finale di stagione completamente diverso”.