Domenica inizia il campionato di serie D.
Le laziali divise tra i gironi F e G sono pronte a scendere in campo. Tivoli, Real Monterotondo e Sora a caccia della salvezza nel raggruppamento adriatico. Qui c’è anche il Roma City di Agenore Maurizi che per investimenti fatti oltre a riscattare la pessima stagione passata deve per forza di cose provare a raggiungere un posto play off. Il Fano di Marco Scorsini dopo le varie vicissitudini estive punta alla salvezza.
Occhio all’Atletico Ascoli di Pirozzi che si vuole confermare nella categoria. Le favoritissime del girone sono tre grandi club di grande tradizione calcistica come Sambenedettese, L’Aquila e Campobasso. Ci aggiungiamo il Chieti rinforzatosi alla grande in estate. La Vigor Senigallia riuscirà a ripetere la stagione passata?
Ancora più incognite sono quelle che ci regala il girone G più frequentato dalle laziali.
Ardea, Anzio e Boreale puntano alla salvezza. Il Cassino e la Romana (ex Lupa Frscati) riusciranno a ripetere la stagione passata? Flaminia e Ostiamare sono squadre da primissimi posti dopo il grande mercato estivo. Trastevere ormai è una garanzia per l’alta classifica. La Cynthialbalonga di Mariotti può essere l’outsider del girone. Le campane? Cavese su tutti.
Girone F: Alma Juventus Fano-Vastogirardi (Paccagnella di Bologna), Avezzano-Forsempronese (Ferrara di Roma 2), Atletico Ascoli-Chieti (Cortese di Bologna), Campobasso-Real Monterotondo (Palma di Napoli), Vigor Senigallia-Termoli (Morello di Tivoli), L'Aquila-Matese (Eremitaggio di Ancona), Roma City-Notaresco (Galiffi di Alghero), Sora-Sambenedettese (Coppola di Castellammare di Stabia), Tivoli-United Riccione (Gagliardi di San Benedetto del Tronto)
Girone G: Ardea-Ischia (Spina di Barletta), Boreale-Cassino (Marchetti di L’Aquila), Sarrabus Ogliastra-Atletico Uri (Bernardini di Ciampino), Cavese-Romana (Petraglione di Termoli), Flaminia-Trastevere (Scarpati di Formia), Nocerina-Cynthialbalonga (Recupero di Lecce), Ostiamare-Gladiator (Pani di Sassari), Budoni-Sassari Latte Dolce (Santinelli di Bergamo), San Marzano-Anzio (Martini di Valdarno)