Sono giorni frenetici in chiave sportiva per Viterbo ed i tifosi della Viterbese.
Da una parte c’è una squadra con un presidente indesiderato dalla piazza. Il vaso è colmo dopo la retrocessione e la presentazione del nuovo staff tecnico-societario non ha fatto che aumentare i malumori.
Sullo sfondo c’è Piero Camilli che potrebbe rientrare in città con la Pol.Favl Cimini.
L’incontro di ieri tra la sindaca Frontini e Marco Arturo Romano ha messo il presidente del club gialloblù nella condizione di fornire al Comune entro pochi giorni ulteriori documentazioni e garanzie al fine di far valere l’opzione di prolungamento della convenzione per lo stadio Rocchi.
Se dovesse saltare il banco (ovvero la Viterbese non riuscisse fornire al Comune tutte le garanzie richiestenel prossimo incontro) cosa potrebbe succedere?
Primo punto: la Viterbese potrebbe sfruttare il Rocchi ed il Pilastro per la preparazione al campionato di serie D fino al 30 agosto (difficile prevedere un addio anticipato), periodo un po’ anomalo per la scadenza di una convenzione dal momento che quattro giorni dopo inizianeranno i campionati di serie D ed Eccellenza.
Contemporaneamente Romano dovrà cercare un’altra casa al suo titolo (si parla di Monterosi ma il Martoni ha perso l’omologazione per la serie D).
Secondo punto: nel frattempo che Camilli ed il suo entourage preparino il progetto stadio con le stesse garanzie che la Frontini giustamente ha chiesto a Romano, vinca il nuovo bando per la concessione del Rocchi e s’insedi a Viterbo, la Polisportiva Favl Cimini dovrà iniziare per forza di cose la sua stagione di Eccellenza a Vignanello.
Il club dei patron Patrizi e Torroni, vista anche la scadenza a fine giugno dei termini per la cambio di denominazione, conserverà il suo nome d’origine in attesa che il ‘Comandante’, il quale a questo punto potrebbe entrare come main sponsor, completi la questione stadio e porti la squadra a giocare al Rocchi per le primissime giornate di campionato.
Terzo punto ma forse quello che ci permetterà di capire quante chance ha Piero Camilli di tornare a Viterbo è la data del 10 luglio, giorno dell’apertura dei tesseramenti per i Dilettanti (slittata a causa dei problemi tecnici sul nuovo portale). Se la Favl Cimini, a partire da quella data, non inizierà a presentare i giocatori della rosa costruita in questo mese e mezzo dall’attuale dirigenza cimina allora è alquanto probabile che Camilli e la stessa Pfc hanno raccolto certezze per approdare a Viterbo e cambiare la stagione con un programma ed una rosa pronta a vincere il campionato di Eccellenza.