Un altro episodio di violenza nei confronti degli arbitri rende spiacevolmente protagonista il calcio dilettantistico viterbese.
Questa volta l’aggressione al fischietto Antonio Leonetti di Viterbo è avvenuta nel corso di un match del campionato di Terza Categoria Alta Tuscia United-Real Graffignano.
I fatti sembrano ben delineati: dopo un cartellino giallo, sventolato ai danni di un giocatore della compagine locale, sarebbe scattato il misfatto. Il giocatore, che ha reiterato nelle proteste, appena si è visto mostrare il rosso ha dato in escandescenza. Si è divincolato dai compagni di squadra che lo avevano braccato nel tentativo di calmarlo ed ha colpito il direttore di gara con un pugno in testa. Il ragazzo è stato portato a Belcolle per accertamenti. Lo stesso calciatore protagonista del brutto gesto si è poi recato al nosocomio viterbese per scusarsi con l’arbitro ma ovviamente sono scuse che non possono cancellare un episodio così grave.
“Stiamo attraversando un brutto momento – ha dichiarato il presidente della Delegazione provinciale Renzo Lucarini – di questo passo bisognerà riazzerare tutto e ricominciare da zero. Così non si può andare avanti”.