Nella giornata che vede ancora la Castrense aumentare il vantaggio sulla Sorianese, si evince le forti proteste di molti allenatori nei confronti delle direzioni arbitrali.
Tante le lamentele ed i disappunti ricevuti in redazione: dalla stessa Sorianese al Latera, passando per Virtus Cimini, Cimina Ronciglione e Tuscania. In tanti oggi hanno espresso grande disappunto.
MONTALTO-CASTRENSE 0-3
Solo una leggera distrazione lo 0-0 contro il Latera della settimana scorsa. La Castrense risponde alla grande e chiude con due vittorie in quattro giorni che fanno allungare a 13 le lunghezze di vantaggio sulla prima inseguitrice. Partita impeccabile della capolista che sblocca il match con uno spettacolare tiro al volo di Cascianelli. Raddoppio di Pacenza sempre nel primo tempo dopo una respinta corta di Barattieri su tiro di Bisozzi. Tris nel finale di Randazzo. Impressionante il ritmo tenuto dai gialloblu di Raspoli, tecnico che sta battendo tutti i record: 18 successi e due pari in 20 gare.
MONTE ROMANO – NUOVA SORIANESE 2-1
Si ferma la marcia della truppa di Valentini che dopo sei vittorie di fila cade a Monte Romano. Avanti i cimini nel primo tempo con un rigore firmato da Cristian Pecci che si sblocca dopo 20 giorni di digiuno. Ripresa convulsa. Rigore di Ciavattini e Barcarolo firmano il sorpasso Monte Romano ma scatenano l’ira del presidente della Sorianese Francesco Torroni: “Quello che ho visto stamane è allucinante, sembra che quell’arbitro l’abbiano mandato apposta per indirizzare il match in quella maniera. Pompei e Pecci sono stati presi a botte a palla lontano. Ti raccomando il rigore, un’invenzione. Comunque è una sconfitta che non scalfisce la nostra posizione ed il nostro campionato. Oggi la squadra ha anche giocato bene ma in ambienti del genere è inevitabile perdere”. Il successo della squadra di Legittimo riapre discorso salvezza: abbandonato il terz’ultimo posto ora sulle spalle del Vignanello.
CAPRANICA-LATERA 1-0
Espulso dopo un quarto d’ora D'Egidio. Nella ripresa rete locale di Doraci e poi fuori anche Dominici. Sfatato il tabù Morera e prima vittoria del tecnico Roberto Asquini che per le numerose assenze lancia i giovani Franco Zanganella, Torselli e Ricciardone. Latera imbufalito, si evince dalle parole del tecnico Giorgio Aquilio: “Non voglio parlare della gara non ne vale la pena. Vorrei solo evidenziare l’ineguatezza e la mediocrità di quell'uomo vestito di nero, non posso nemmeno chiamarlo arbitro perchè per essere chiamato arbitro bisogna avere delle qualità morali e tecniche che lui, e chi lo ha mandato, sicuramente non hanno. Sono veramente stufo, è la seconda gara che finiamo in nove senza motivi particolari non e' obbligatorio fare calcio, ma se si deve fare, vorrei vedere un po’ di competenza. Penso che questo sia problematico visto quello visto oggi. E’ stato clamoroso, e attenzione, non voglio parlare del risultato, il Capranica non c’entra nulla . Chissà se qualcuno della Federazione , vergognandosi un po’ ,riesca a cambiare qualcosa. Ne dubito. Faccio i complimenti ai miei ragazzi che malgrado tutto hanno mantenuto la calma; queste sono gare che potrebbero finire molto male quindi siamo stati veramente grandi a non reagire al cospetto di cotanta incompetenza”.
TUSCANIA-DORIA S.MARTINO 1-1
Nera anche la giornata del direttore di gara del match tra Tuscania e Doria S.Martino. Mister
Maurizio Forti dopo l’1-1 è veramente nero: “E’ impossibile giocare a calcio così. Ho assistito ad un secondo tempo veramente surreale. Decisioni inventate ed invertite senza alcun senso. Una distanza in barriera di undici metri e dichiarata dallo stesso direttore di gara. Per non parlare della mancata espulsione del portiere in occasione del nostro rigore”. E’ lo sfogo del tecnico del Tuscania che si era portata in vantaggio con
Ligi su rigore ottenuto su una bella incursione di De Gortes. Nella ripresa pareggia
Delle Monache prima dell’espulsione di Alessio Tortolini che manda ancora una volta su tutte le furie la squadra di casa ora ritornati nelle zone pericolose nella lotta per non retrocedere.
VASANELLO-VIRTUS CIMINI 2-2
Si risolve con un pari lo spareggio salvezza tra le ultime due squadre della classifica. Un 2-2 che probabilmente condanna entrambe sempre più lontane dal quart’ultimo posto.
Vantaggio locale su un discusso rigore di Mariani, pari di Petese ma è ancora Mariani a siglare la rete del vantaggio. Anche Petese sigla una doppietta per il 2-2 ma gli ospiti recriminano un netto calcio di rigore oltre all’espulsione di Scarpetta. Nel finale anche due legni per la squadra di Adelli che recrimina fortemente per la direzione di gara.