Miglior difesa del campionato nonostante i due gol subiti ieri dal S.Marinella (23 reti), squadra col minor numero di sconfitte (appena quattro) ma anche quella con molti pareggi in più (sette) rispetto a Sorianese ed Urbetevere. Numeri che fanno del Tolfa una delle squadre più importanti del girone ma che probabilmente non bastano a tenere il ritmo delle due battistrada avanti rispettivamente di quattro e due lunghezze ma entrambe con una gara in meno rispetto ai biancorossi che devono ancora osservare il turno di riposo.
Il diesse dei tolfetani Marcello Smacchia parte dal 2-2 di ieri: “C’è stata tanta sfortuna perché due traverse ed un palo. Abbiamo creato tantissimo, l’abbiamo giocata. Ci siamo trovati di fronte ad un grande arbitro che però non ha avuto il coraggio di espellere un calciatore del S.Marinella al 10’pt per quattro bestemmie consecutive. Saremmo stati in vantaggio e con un uomo in più. Però so come è andato questo campionato, vedi quello che è successo con quelle quattro giornate a Piano senza che avesse proferito parola. La Sorianese lo vincerà a spasso ma a noi ieri ci hanno spento la fiamma. Il regolamento della Figc va applicato, lo aveva sentito anche il guardalinee”.
E’ anche tempo di bilanci per il diesse biancorosso dal momento che sulla carta il Tolfa deve ancora osservare il turno di riposo: “E' un anno che ti lascia comunque un pizzico di rammarico nonostante quelle davanti siano più attrezzate di noi. Guardando la realtà dei fatti abbiamo perso qualche punto di troppo in casa. Perché in trasferta siamo la miglior squadra del girone. Al di là di questo sono felice per la grande stagione fatta, andando oltre le aspettative visto che l’obiettivo era quello di una salvezza tranquilla e durante la stagione ce ne sono capitate di tutte anche a livello di infortuni, vedi quelli di Pastorelli ed Imperiale su tutti. Ai ragazzi ed a tutto lo staff va fatto un plauso. Siamo la rosa più giovane. E’ stato un anno di costruzione ed a questo Tolfa manca veramente poco per migliorarla”.