Ci sono giorni che valgono come anni interi, momenti che ti fanno dimenticare tutte le difficoltà di una vita lavorativa e familiare. Attimi che ti riconciliano con tutto, fanno battere il cuore e diventare l’animo sereno, puro, pulito da ogni scoria negativa.
La consegna del Premio Luca Pulino, l’anticipazione degli Oscar Calciodellatuscia 2018 in programma martedì 12 giugno all'Osteria Salicicchia di Viterbo ore 20.00, è tutto quello che leggete sopra.
Nella stanza del giocatore capranichese che da quasi vent’anni corre da capitano a tutto campo per combattere la partita della vita più importante e difficile contro la SLA (malattia neurodegenaritiva chiamata sclerosi laterale amiotrofica) si riesce a respirare un’aria diversa che va al di là di una partita o un campionato vinto.
Un’ora di grande commozione realizzata con qualche giorno d’anticipo e ‘filmata’ dalla nostra redazione grazie al lavoro in regia del collega Massimiliano Morelli (uno dei quattro membri della nostra giura) per permettere ai presenti alla serata del prossimo 12 giugno a Viterbo di vivere tutti insieme quei momenti dove lo stesso Luca Pulino, insieme a Giuseppe Iacomini (organo di giura ed ideatore di questo premio particolare) investono Gianluca Cosenza di questo riconoscimento.
Visibilmente emozionato Gianluca Cosenza, difensore che ha militato in tante squadre della tuscia (Caninese, Ischia di Castro, ViVa e Montalto) che ha ascoltato col cuore in gola la lettera con la quale Luca Pulino l’ha eletto a capitano a tutti gli effetti: “Caro Gianluca che in questi ultimi 8 anni hai dovuto lasciare il calcio per giocare una partita che non vale i 3 punti, ma la vita […]Hai giocato in diverse squadre e hai sempre lasciato il segno. Questo la dice lunga sulla tua forza e personalità. Forza e personalità che non hai utilizzato solo nel calcio, ma anche nella vita, quando hai dovuto affrontare la malattia. Per ben 2 volte! E entrambe le volte hai vinto! Hai vintooo! Hai vintooooo! Un po' posso capire quello che hai passato e quello che stai passando. […] Per fortuna, tu caro Gianluca, presto ritornerai a giocare. Più forte di prima! È un onore consegnarti questo premio. Per le tante qualità dimostrate in campo... Perché queste qualità le hai utilizzate anche nella vita... Per la tua bravura a giocare 2 partite... E perché odi pareggiare e vuoi sempre vincere!”.
Nella targa ‘Premio Luca Pulino 2018’ consegnata a Gianluca Cosenza la motivazione scelta dalla nostra giuria insieme a Luca Pulino “Perché per essere leader non è necessario indossare a tutti i costi una maglia da 1 a 11. Serve cuore, attaccamento alla maglia e spirito di gruppo. Doti che, nelle mille difficoltà, hai saputo mantenere anche lontano dal rettangolo di gioco”.