E’ un Luciano Capponi che fa un chiaro appello al Comune di Ronciglione e lancia un grido d’allarme in relazione al suo ingresso nella società dello United. L’ex numero uno del Monterosi, protagonista della cavalcata dall’Eccellenza alla serie C, in estate ha annunciato il suo ingresso nel club del presidente Serafinelli. A cominciare dal settore giovanile con un occhio ben attento sulla prima squadra ma le vicende che ancora non hanno visto affidare la convenzione del campo Valerio Ginnasi ad una società dilettantistica del posto l’hanno un po’ allarmato.
Lo stesso Capponi in alcuni video usciti dai canali ufficiali dello United ha un po’ cercato di fare un appello agli amministratori: “Mi sono innamorato di questo paese che trovo bellissimo.. A distanza di un paio di mesi però ho preso atto di quello che potrebbe servire al Ronciglione United ma non ho ancora fatto niente perché non abbiamo la convenzione. Faccio un abbraccio al Comune di Ronciglione ma sono un pochino stupito perché insieme ai miei collaboratori, i quali hanno fatto anche la serie C, non abbiamo ancora capito la convenzione. Forse qualcuno si è dimenticato che siamo nei Dilettanti, non una holding di serie A che debba fare la Champions. Non ho capito - continua Capponi - quello che dobbiamo fare, quello che si richiede. Lo United insieme alla scuola calcio e la Vicus rappresentano Ronciglione. Il primo giorno di preparazione abbiamo trovato la juniores della Flaminia che si stava allenando costringendoci a spostare i nostri orari di allenamenti. Dispiace dire questo ma sono uno che dice le cose come stanno. Vorrei capire se la mia presenza qui a Ronciglione ha un senso oppure è stata una piacevole passeggiata. Se tutto quello che ho detto non avesse senso chiedo scusa, in caso contrario speriamo che possa produrre qualche piccolo cambiamento”.