Fase di stallo nella tuscia come nel litorale. Fatica a completarsi il puzzle delle panchine al quale mancano ancora molti tasselli. Ancora molte quelle da assegnare. Cominciamo dall’alto Lazio dove si aspettano le mosse di Vigor Acquapendente e Montefiascone. Per i falisci corsa a due tra Enrico Centaro e Moreno Solìa mentre nel clan aquesiano c’è da capire se continuerà o no il rapporto con Ciccone.
A Montalto e Tarquinia intoccabili e già confermati Maurizio Forti e Stefano Del Canuto mentre a Pescia Romana, dopo l’ufficialità dell’addio di Marrozzi, bisognerà aspettare qualche giorno visto il recentissimo termine della stagione.
Spostandoci nell’entroterra alla Polisportiva Monti Cimini Andrea Camillucci si è già messo al lavoro insieme al nuovo direttore sportivo Salerno per la costruzione della nuova squadra mentre a Bomarzo ancora nulla è definito. Pressing di Bannella per la riconferma di Claudio Danieli che al momento prende tempo. Stagione ancora non terminata per il Ronciglione United ma qui c’è quasi una statua per Alessandro Oroni. La neopromossa Gallese deve ancora definire il futuro. Nelle prossime ore colloquio con Gianni Boccia col diesse Scarpetta.
Ritornando sul litorale ufficiali i divorzi di Carlo Cotroneo e Michele Zeoli rispettivamente da Città di Cerveteri e Santa Marinella. Con la questione del campo ancora da risolvere (chiusura sia a S.Marinella che a S.Severa) i problemi del club rossoblu al momento sono altri. Si è parlato di un ipotetico ritorno di Nicola Salipante ma per ora è solo radiomercato a parlare. Discorso simile in casa Atletico Ladispoli dove il presidente Nicolini sta cercando partner al quale affidare la gestione della prima squadra. Pratica allenatore di conseguenza posticipata e Fabrizio Morelli sul mercato.
Incertezza anche in casa Aranova anche se alte sono le quotazioni di una possibile conferma di Bernardini. Percentuali vicine al cento per cento per Riccardo Sperduti al Canale Monterano mentre nella Compagnia Portuale, fusione o no con la Vecchia, Paolo Caputo è il nome scelto. L’ex Ostiamare e Tolfa non sembra avere grossi concorrenti al momento.