Ieri abbiamo parlato dei movimenti sulle panchine tirreniche che potrebbero scatenare un effetto domino sul litorale. Ora è giunto il momento di fare il punto anche
Non sarà Luciano Siddi l’allenatore della Polisportiva Monti Cimini della prossima stagione. Sondati i terreni anche intorno alle figure di Pierluigi Vigna e Marco Scorsini che però hanno un target di categoria molto più alto rispetto alla Promozione. La società del patron Francesco Torroni, insieme a Pecci e Patrizi, hanno in mente un altro progetto ovvero quello di convogliare maggiori forze sul settore giovanile. L’allenatore sarà colui che identifica meglio questo nuovo corso del quale la società svelerà i dettagli nelle prossime settimane. Andrea Camillucci, ex Bomarzo e Sorianese e dunque già alla corte di Torroni potrebbe essere la figura giusta che al momento resta solo una semplice idea.
Nel frattempo Enrico Centaro smentisce al momento le voci che lo vedrebbero vicino alla panchina del Montefiascone, almeno per il momento: “Non ho ricevuto nessuna chiamata ufficiale ma solo un pour parler con qualche amico in comune. Se mi chiamassero non rifiuterei, anzi andrei quasi a piedi. Sto ad un kilometro dal campo, sono cresciuto lì. Sarebbe un ritorno a casa dopo un girovagare per la provincia”.
A Montalto e Ronciglione si aspetta di terminare la stagione per capire quale sarà la categoria da affrontare ma a meno di clamorosi sconvolgimenti Maurizio Forti ed Alessandro Oroni possono dormire sonni tranquilli per l’ottima annata compiuta.
Capitolo Vigor Acquapendente. In attesa di ufficializzare l’ingresso in società di Antonio Natalini, ex presidente del San Lorenzo Nuovo, e di Stefano Alberelli, direttore Virtus per una mega coalizione. Non si parla di una fusione ma un convoglio di forze all’interno della società del patron Galli e del presidente Ragni. Capiti gli obiettivi il diesse Olimpieri inizierà a muoversi per la costruzione tecnica della squadra e di conseguenza la scelta dell’allenatore.