Allungo decisivo dell’Anzio in vetta alla classifica? La quinta giornata del girone di ritorno di Eccellenza sembrerebbe aver detto questo. Pareggiano CSP e Civitavecchia nello scontro diretto, la W3 Maccarese viene rimontata dalla Vis Sezze ed ecco che i neroniani piegano un coriaceo Campus Eur grazie al rigore di Giordani nel primo tempo volando a +8 dal Centro Sportivo Primavera e +10 dalla coppia formata da Boreale e la stessa Civitavecchia con la W3 scesa a -11.
Abbiamo detto dell’1-1 tra CSP e la Vecchia. Botta e risposta nel primo tempo tra Vittorini su rigore e Treiani dalla distanza. Si allunga a sei partite il digiuno dei nerazzurri dai tre punti (4 pari e due sconfitte). Ora molto probabilmente l’obiettivo si sposta sulla seconda posizione per la quale si apre una corsa a quattro con la Boreale brava ad inserirsi dopo la vittoria esterna targata Toscano-Santarelli sul campo del Quarto Municipio. Biancoviola di Granieri a 39 punti scavalcano anche la W3 che sciupa un’occasione d’oro nel 3-3 interno con la Vis Sezze.
Tre punti che valgono una fetta di salvezza per l’Antica Aurelio che rovina il debutto di Staffa sulla panchina del Nettuno precipitato ufficialmente in zona play out dopo il 4-2 subito dalla squadra di Mastrodonato che scavalca in classifica l’Unipomezia. La compagine di Scudieri deve rimandare ancora una volta l’appuntamento con il successo esterno. Anzi è Rossi che salva i rossoblu con una doppietta rimontando al Galli il doppio vantaggio del Cerveteri firmato Galluzzo in apertura e Matteo Piano. A meno nove dal CSP si arenano qui probabilmente i sogni di rimonta sul secondo posto dell’Unipomezia viste le troppe squadre da superare.
Passiamo alla lotta salvezza che fa registrare una giornata tutta favorevole alla Polisportiva Favl Cimini unica squadra del gruppone insieme all’Astrea a vincere e recuperare punti su tutti. Tre su Nettuno, Campus Eur, Fiano Romano e Ladispoli stessa piegata a Vignanello dal rigore in apertura di ripresa trasformato da Moro junior. Terzo successo consecutivo della squadra di Lillo Puccica che ha blindato anche la porta di Grussu: zero gol subito negli ultimi 270’. Rossoblu di Castagnari più in ombra rispetto alle ultime apparizioni anche se le assenze di Paruzza, Tollardo e Colace hanno pesato anche nell’economia dei cambi nell’arco dei 90 minuti dopo però la Pfc ha dimostrato di meritare i tre punti. Gialloneri fuori al momento dalla zona play out come i ministeriali. La doppietta di Castro rimette in riga l’Astrea corsara sul campo dell’Indomito Pomezia.
Passo falso del Fiano Romano sconfitto in casa dal Falaschelavinio che riaccende le proprie speranze di aggancio al terzultimo posto ora distanze tre lunghezze (Cerveteri, ladispoli e lo stesso Fiano a 21 punti). Decide la rete di Neroni.
ANZIO- CAMPUS EUR 1-0
MARCATORI: 23’pt Giordani rig. (A).
ANZIO: Rizzaro, Buatti (16’st Di Carlo), Irkov, Galati, Fusaroli, Busti, Bencivenga, Gennari, De Gennaro, Giordani (35’st Regolanti), Damiani (16’st Gamboni).A disp: Papagna, Plebani, Brignone, Mirabella, Zimbardi, Di Marino. All: Guida.
CAMPUS EUR: Foschini, Pattelli, Baronci, Calveri, Rondoni (38’st Chimenti), Rossi, Necci (45’st Ranucci),Amadio, Fagioli, Giusto, Visconti (32’st Marini). A disp: Santi, Pacetti, Stecca, Cimaglia, Fasciano, Speziali. All: Scarfini.
ARBITRO: Sig. Rashed di Imola. ASSISTENTI: Sig. Stotani di Viterbo, Sig. Rutigliano di Albano.
NOTE: Ammoniti.: Buatti (A), Di Carlo (A), Visconti (C). Angoli: 5-10. Recupero: 1’pt, 4’st.
Vittoria pesante per l’Anzio di mister Guida, che supera un ostico Campus Eur e approfittando del pari nello scontro diretto Centro Sportivo- Civitavecchia e della clamorosa rimonta subita dalla Maccarese ad opera della Vis Sezze, aumenta il divario con il resto della concorrenza e ora vanta ben otto lunghezze sulla prima delle inseguitrici, ovvero il team di mister Polverini. Oggi è stata la classica giornata in cui capisci che anche le stelle sono dalla tua parte e che potrebbe realmente trattarsi dell’anno giusto per compiere il grande salto in serie D, troppi i segnali favorevoli per il club del presidente Rizzaro. Nel calcio comunque mai dire mai e la dimostrazione è stata la gara odierna, che ha messo a dura prova la forza della capolista. Nella prima parte del match gli uomini di Scarfini giocano con autorevolezza anche se il primo squillo è di marca anziate: al 14’ sugli sviluppi di un corner Buatti svetta di testa, ma Foschini è attento nella presa a terra. Gli ospiti mantengono un discreto predominio territoriale e al 20’si rendono pericolosi: l’ex Giusto da sinistra calibra un cross perfetto per Visconti che di testa indirizza alto sopra la traversa. Passano appena tre minuti ed è l’Anzio a sbloccare il match: Giordani pesca Bencivenga in area, il numero sette viene agganciato e conquista l’ennesimo rigore decisivo. Dal dischetto si incarica del tiro lo stesso Giordani, che spiazza il portiere avversario con freddezza e precisione. La rete restituisce più fiducia e smalto alla manovra neroniana e al 35’sempre su azione di angolo ci prova Fusaroli di testa con palla di poco alta. La ripresa è all’insegna della battaglia, con molto agonismo in campo e il risultato in bilico fino al termine, anche se all’ottavo minuto i padroni di casa avrebbero potuto già chiudere il conto se il signor Rashed di Imola avesse punito un intervento sospetto ai danni di Damiani. Al 13’ ancora Bencivenga in evidenza con un diagonale da sinistra che si perde di poco a lato, mentre al 21’ sono gli ospiti con Pattelli a provarci su calcio piazzato, ma Rizzaro è bravo a rifugiarsi in angolo. Al 28’ nuova ripartenza dei padroni di casa con Gamboni abile a trovare un corridoio per Di Carlo, che sul più bello viene bloccato da Foschini in uscita. Al 37’ un ultimo brivido che fa trattenere il fiato a tutti i tifosi biancoblu: Giusto vuole rovinare la festa ai suoi ex compagni, ma il suo colpo di testa si stampa sulla traversa. Nel finale non accade più nulla anche se la gara rimane aperta e combattuta, ma l’Anzio stringendo i denti resiste agli assalti avversari e porta a casa una vittoria fondamentale per la corsa promozione. (uff. stampa Anzio)
CENTRO SPORTIVO PRIMAVERA -CIVITAVECCHIA CALCIO1920 1-1
CENTRO SPORTIVO PRIMAVERA Caruso Amore Villa (11’st Calenda) Montella F. Treiani Trincia Tosi (23’st Sabella) Sterpone (33’st Oriano) Loria (1’st Panico) Proia (23’st Montella A.) Carlino PANCHINA Rondinelli Gazzi Gallo Petronzio ALLENATORE Brandimarte
CIVITAVECCHIA CALCIO 1920 Sarracino Gravina Funari Hrustic Serpieri Fatarella. Vittorini Proietti (42’st Fatati) Cerroni S. (27’st Luciani) Gagliardi Luchetti (30’st Tiberi) PANCHINA Nunziata Celestini Cerroni P. Leonardi Fatati Tiberi Mancini Belloni Luciani ALLENATORE P. Caputo
Marcatori 6’pt rig. Vittorini, 10’pt Troiani
Arbitro Alessandro Iudicone di Formia.
E’ scontro diretto che vale il secondo posto quello che si gioca ad Aprilia tra Centro Sportivo primavera e Civitavecchia. Caputo senza Ruggiero, Ferrari e Pucino mentre Fatati parte di nuovo dalla panchina.
Parte a testa bassa la CSP, pressing alto sulla retroguardia neroazzurra, stesso canovaccio sull’altro fronte e al primo capovolgimento di fronte, è il quarto, la Vecchia passa. Vittorini viene atterrato in area mentre era tra due avversari e dal dischetto non sbaglia. La CSP la riagguanta quattro minuti dopo, Treiani cerca e trova il jolly da distanza siderale piazzando la sfera dove Sarracino non può arrivare. Tutto da rifare, partenza shock per entrambi. Al ventesimo nel mezzo di un gioco frammentato, in piena area di rigore, su assist di Luchetti svetta Vittorini quasi a botta sicura con Caruso, ben piazzato, che si supera per respingere. La Vecchia l’occasione da gol se la costruisce al 34’, Proietti ruba la sfera a centrocampo e serve Vittorini in profondità che, dopo aver fatto una decina di metri, davanti a Caruso si fa quasi ipnotizzare, con l’estremo difensore che si supera per respingere. Quasi un gol il suo. Spiccano i cambi ad inizio ripresa nella squadra locale, out Loria e Villa con Panico e Calenda al loro posto, poi Montella A. e Sabella per Proia e Tosi, mentre tra i neroazzurri nessun cambio e da mettere sui taccuini, dopo solo un minuto, c’è il giallo preso da Proietti. Il gioco è vivo, frenetico in alcuni frangenti ed è ancora tanto l’agonismo in campo. I neroazzurri mettono in atto un pressing più incisivo, ma è sterile. Azioni troppo spezzettate per mettere la testa avanti e da segnalare, intorno al ventesimo, c’è solo un mezzo pasticcio della retroguardia locale che per poco non regala il gol ai neroazzurri. Intorno alla mezz’ora il primo cambio anche in casa Civitavecchia, Luciani prende il posto di Cerroni Samuele. Sull’altro fronte dopo la mezz’ora sul filo Panico/Montella c’è la conclusione di quest’ultimo, abbondantemente a lato. Un punto a testa che probabilmente accontenta di più i padroni di casa. (uff. stampa Civitavecchia)
Pol. Favl Cimini-Ladispoli 1-0
PFC: Grussu Paletta Scialanga Ngom Gemini Lazzarini Cuccioletta De Fato Moro jr., Covarelli (35’st Fioravanti) Menna. A disp. Bertollini Lo Zito Togora De Vitis Rombolà Cifarelli Blazevic Kepi. All. Puccica
Ladispoli: De Angelis D’Aguanno (23’st Buonanno) Aracri Ferazzoli (15’st Giustini) Crocchianti Salvato Pietrobattista (6’st Di Curzio) Catese Teti Scarafoni Perez (15’st Ceralli). A disp. Rossi Guida Pennacchi Nuti Squarcia. All. Castagnari
Arbitro Giorgio Catalani di Ciampino
Reti: 5’st rig. Moro Jr.
Note – ammoniti Aracri, Giustini, Bertollini. Recupero 1’-4’.
Tra Favl Cimini e Ladispoli è una sfida che mette in palio tre punti pesanti per la corsa salvezza. Le due squadre si affrontano per la quarta volta in questa stagione.
Al minuto 8’pt doppia occasione collezionata dalla Polisportiva con il tiro dal limite deviato in angolo da De Angelis e sul corner seguente Moro non arriva all’appuntamento con il tapin. Al 16’ imbeccato da Paletta Moro si presenta davanti a De Angelis ma il portiere del Ladispoli si supera. La risposta degli ospiti arriva al 38’ ma stavolta è bravo Grussu a respingere in angolo. I rossoblu chiudono avanti la prima frazione di gioco ed è ancora Grussu che interviene sulla conclusione di Pietrobattista.
Ad inizio ripresa la PFC trova subito il gol che sblocca la partita: il tiro di Menna viene salvato sulla linea ma sulla stessa azione Paletta viene atterrato in area. Sul dischetto Moro Jr: De Angelis intuisce ma non blocca. Vantaggio giallonero. Il brasiliano un minuto dopo deve solo appoggiare in rete l’invito di Menna ma sbaglia clamorosamente. Castagnari inserisce l’ex di turno Di Curzio che colpisce di testa su un cross dalla destra ma non trova lo specchio. Un minuto dopo la girata di Covarelli in area trova la deviazione di un difensore. Ancora PFC pericolosa con la girata di sinistro di Moro jr che scivola sul fondo. Nel recupero De Fato lanciato a rete viene fermato da Giustini. Sulla punizione Menna sfiora l’incrocio. La Polisportiva Favl Cimini incamera la terza vittoria di fila senza subire reti, stacca il Ladispoli di sette lunghezze ed esce temporaneamente dalla zona play out.
Ufficio Stampa Pfc