Tutti gli occhi erano puntati sul big match Civitavecchia-Anzio per capire se i portuali avessero la forza di riaprire il campionato attualmente in mano ai neroniani con otto punti di vantaggio sui diretti avversari con il Centro Sportivo Primavera ora sceso a -6 dopo il ko interno per mano del Fiano Romano.
Situazione che rimane invariati perché il pari fa probabilmente più comodo all’Anzio uscito dal Tamagnini con un punto d’oro. Un punto al debutto per Paolo Caputo che aveva accarezzato il sogno di vittoria dopo il vantaggio di Proietti a fine primo tempo. Il lungo digiuno del bomber Vittorini sostituito a metà ripresa da Ruggiero. Ad inizio ripresa arriva il pari ospite di Bencivenga che allunga a cinque le partite senza vittorie del Civitavecchia.
L’altra sfida di cartello, sempre pomeridiana, è quella che ha visto l’Unipomezia battere 2-0 la W3 Maccarese lanciata fino a ieri all’inseguimento della seconda posizione. I rossoblu sembrano aver cambiato marcia con il ritorno di Scudieri in panchina: 8 punti in quattro partite, otto gol fatti ed appena due subiti: secondo posto ora a nove lunghezze.
Riscatto immediato della Boreale che dopo il pesante ko di Vignanello torna alla vittoria: l’1-0 al fanalino di coda Indomito Pomezia arriva allo scadere del primo tempo e porta la firma di Toscano all’ottavo centro stagionale. Biancoviola a meno uno dalla W3 e meno due dal Civitavecchia.
Lasciamo le zone alte della classifica ed occupiamoci dell’emozionante lotta salvezza perché il Falaschelavinio (15) ha dato un colpo di coda andando a vincere sul campo di un Nettuno (25) ripiombato nelle sabbie mobili dal momento che ha raccolto appena tre punti nelle ultime sette partite. Nettunensi superati dal Campus Eur (26) che cala il poker su un Cerveteri lontano parente di quello visto domenica contro il Civitavecchia (Necci, Fagioli e doppio Giusto) e raggiunti dalla Pol.Favl Cimini (25) alla sua prima doppia vittoria di fila in stagione. I gialloneri di Mister Puccica, senza Lazzarini, sbancano il campo dell’Astrea con i gol di Cuccioletta in apertura e Covarelli nella ripresa. Tre punti preziosissimi perché permettono ai viterbesi di tenere a meno quattro due squadre che stanno correndo forte come Fiano Romano e Ladispoli (quota 21) Del successo dei rossoneri ad Aprilia abbiamo già parlato ma bisogna sottolineare i 10 punti in 5 partite della squadra di Fabio Gentili nel 2023.
Sembra aver abbandonato il periodo di crisi il Ladispoli al suo successo di fila grazie al 2-1 sull’Antica Aurelio. Dopo le reti di Catese e Crocchianti decisivo il rigore parato da De Angelis a Fofi che non permette ai romani di riaprire la gara sempre nella prima frazione di gioco. Ad un quarto dalla fine del match arriva il gol ospite di Nannini.
Chiude la giornata il successo del Quarto Municipio in casa della Vis Sezze che vale anche il sorpasso in classifica. Mortaroli pareggia il vantaggio locale di Onorato e Giordano realizza il gol vittoria dei romani.
CIVITAVECCHIA- ANZIO 1-1
MARCATORI: 45’pt Proietti (C), 9’st Bencivenga (A).
CIVITAVECCHIA: Sarracino, Luchetti, Funari, Hrustic, Serpieri, Cerroni P, Vittorini (25’st Ruggiero), Proietti, Cerroni S, Gagliardi, Gravina. A disp: Nunziata, Celestini, Pucino, Tiberi, Fatati, Pomponi, Belloni, Luciani. All: Caputo
ANZIO: Rizzaro, Buatti (33’st Irkov), Ruggieri, Galati, Fusaroli, Busti, Bencivenga, Gennari, De Gennaro, Giordani (22’st Zimbardi), Damiani (19’st Gamboni). A disp: Laquaglia, Catarinozzi, Di Carlo, Mauro, Di Marino, Plebani. All: Guida
ARBITRO: Sig. Hamza El Amil di Nichelino.
ASSISTENTI: Sig. Degli Abati Rm1, Sig. Rosati Rm2.
NOTE: Ammoniti: Cerroni P ©, Ruggiero ©, Galati (A), Ruggieri (A), Fusaroli (A). Angoli: 5-3 Recupero: 0’pt, 4’st.
Punto d’oro per l’Anzio, che mantiene le distanze sul Civitavecchia e riesce persino ad allungare sul Centro Sportivo Primavera. L’Anzio ritrova subito la strada maestra mettendosi alle spalle il ko contro il Centro Sportivo Primavera. Al termine della ventunesima giornata la classifica fa registrare persino un piccolo passo avanti dei neroniani che ora guidano il girone A con ben sei lunghezze di vantaggio sugli uomini di Polverini, e otto proprio sul Civitavecchia che inizia il nuovo corso Paolo Caputo con un pareggio. La gara è stata molto equilibrata e alla fine gli uomini di Guida con una bella reazione sono riusciti a contenere i danni e ad uscire imbattuti, centrando l’obiettivo principale. Nella prima parte le due compagini si sono studiate a lungo rimanendo abbastanza bloccate sul piano tattico, segnale anche di un reciproco rispetto. Le rare emozioni arrivano da calci piazzati anche perché per gli attacchi diventa difficile trovare varchi nelle retroguardie avversarie: al 13’ ci prova Galati da fuori con tiro alto, pochi minuti dopo dal limite ci prova Giordani su calcio piazzato ma la conclusione è centrale e viene bloccata senza problemi da Sarracino. Intorno alla mezzora di gioco Proietti fa le prove generali del goal, il suo calcio piazzato da venticinque metri è facile preda di Rizzaro, ma al secondo tentativo, arrivato proprio all’ultimo minuto della prima frazione, il numero otto nerazzurro scaglia un bolide che finisce sotto l’incrocio e porta La Vecchia in vantaggio. La rete potrebbe annichilire l’Anzio che però durante l’intervallo riordina le idee e nella ripresa torna in campo con un altro piglio. Dopo appena sei minuti è ancora Giordani a suonare la carica con una conclusione alta dopo servizio di Gennari. Passano solo tre minuti e i biancoblu trovano il pari: a seguito di un’azione nata da un fallo laterale Busti pesca Bencivenga, abile a controllare e a battere subito a rete trafiggendo Sarracino. Sull’onda del pari e forte di una ritrovata tranquillità, la squadra di Guida prova il colpo grosso: al 25’ De Gennaro da destra fa partire un gran diagonale con palla che si spegne di poco fuori, mentre al 34’ è il subentrante Gamboni a servire un ottimo assist ancora per Bencivenga che questa volta non inquadra lo specchio della porta. Al 38’i padroni di casa provano a scuotersi con Cerroni P., pescato da Proietti, ma la sua conclusione termina abbondantemente a lato dei pali difesi da Rizzaro. L’ultima emozione la regala ancora l’Anzio con Zimbardi, che al 43’ prova a sorprendere l’estremo difensore nerazzurro con un tiro che termina ancora fuori. Il pari serve poco agli uomini di Caputo, anche se c’era comunque la necessità di muovere la classifica, mentre per l’Anzio si tratta di un punto d’oro che regala ulteriori certezze in vista delle ultime tredici giornate.
UNIPOMEZIA – W3 MACCARESE 2-0
UNIPOMEZIA Sacchetti, Di Mauro, Fe, Mancini (17’st Esposito), Di Bari, Panini, Sevieri, Ippoliti, Morbidelli (47’st Chialastri), Rossi (35’st Binaco), Valle (17’st Suffer F.) PANCHINA Giori, Marino, Petrazzi, Territo, Lo Schiavo ALLENATORE Scudieri
W3 MACCARESE Ambrogi, Damiani, Madeddu, Pellegrino, Citro (28’st Larosa), Starace, Bergamini (43’st Tisei), Lo Monaco (39’st Di Loreto), Pieri, Di Giovanni, Troccoli PANCHINA D’Alessandro, Di Nicola, Di Battista, Caffarelli, Frasca, Buonamano ALLENATORE Manelli
MARCATORI Fe 1’st, Suffer F. 26’st
ARBITRO Ercole di Latina
ASSISTENTI Martino di Cassino e Masiello di Latina
NOTE Ammoniti Mancini, Citro, Valle, Di Giovanni, Sacchetti, Suffer Angoli 2-8 Rec. 4’st
Una vittoria di cuore, qualità ma soprattutto testa. Non solo perché entrambi i due gol sono stati fatti grazie a due incornate, ma soprattutto per la mentalità messa in campo dalla squadra di Scudieri. Vincere alla Pineta dei Liberti per le squadre avversarie è diventato un miracolo, specie se l’Unipomezia è in giornata. Sin dai primi secondi di gioco si vedono dei padroni di casa in grande forma. Tanto possesso palla e pieno controllo del match anche se con poche occasioni pericolose tant'è che il primo tempo si conclude sullo 0-0. Al rientro pronti via ecco che arriva il vantaggio dell’Unipomezia dopo appena 13 secondi dall’inizio della ripresa. Da metà campo Fe colpisce di testa uno spiovente proveniente dalle retrovie, Ambrogi calcola male la traiettoria e la sfera si insacca in rete. L’Unipomezia preme sull'acceleratore e continua a dominare sotto ogni punto di vista. Gli ospiti ci provano in due occasioni, ma nulla di preoccupante per Sacchetti. Un solo gol però non basta per assicurarsi la vittoria, e Scudieri lo sa. Tiene alta l’attenzione e dice ai suoi di non calare con la concentrazione. Effettua diversi cambi ed uno di questi è quello giusto. Appena entrato Federico Suffer sigla il gol vittoria al 26’: Rossi dalla destra di testa la mette dentro, sul secondo palo l’esterno pometino sempre di testa sigla il raddoppio, chiudendo così la partita. L’Uni vince e convince, ma è già con la testa al Cerveteri: da adesso in poi vietato sbagliare.
ASTREA – FAVL CIMINI 0-2
ASTREA: De Santis, Dionisi, Raho, Mollo, Santarpia (20’ st Amoroso), Di Rauso (19’ st De Marco), Pasini (37’ st Rovecchio), Tomassi, Mancini, Ferrentino (30’ st Bonavolontà), Castro. A disp. Massetti, Arena, Devenuto, Dal Monte, Cioffi. All. Zappavigna
FAVL CIMINI: Grussu, Paletta, Scialanga, Ngom, De Vitis, Gemini, Moro Jr.(47’ st Blazevic), Covarelli (42’ st Kepi), Cuccioletta, De Fato, Menna. A disp. Bertollini, Cifarelli, Fioravanti, Gioacchini, Rombolà, Togora, Valente. All. Puccica
ARBITRO: Pasquetto di Crema
MARCATORI: 2’ pt Cuccioletta (F), 24’ st Covarelli (F)
NOTE: Ammoniti: Tomassi, Pasini, Castro, Santarpia, De Marco, Menna, Moro, De Fato, Ngom, Gemini.
Seconda vittoria consecutiva per la Polisportiva Favl Cimini che sbanca il campo dell’Ostiense e continua la sua rincorsa verso la salvezza. Non era mai accaduto in questa stagione che i gialloneri vincessero due gare di seguito. Ci riescono tra la 20° e la 21° giornata sotto la guida di Lillo Puccica che settimana dopo settimana è riuscito a plasmare questa squadra a sua immagine e somiglianza. Non c’è La Vella (lungo stop per il giovane ex Viterbese) e nemmeno lo squalificato Lazzarini sostituito dal debuttante Gemini: per l’ex Monterosi con trascorsi tutti in serie D (lo scorso anno a Lanusei) è la prima gara dopo il brutto infortunio che lo ha tenuto lontano in questi mesi. Dopo due minuti sugli sviluppi di un corner Cuccioletta mette dentro la palla di testa. Uno-due Menna Covarelli sfiora il raddoppio. Gol annullato ai padroni di casa per fuorigioco. Prima dell’invervallo i padroni di casa colpiscono il palo con la bella giocata di Castro. Ci prova anche Moro junior ma la sua conclusione va a lato. Ripresa molto spezzettata ma quasi inoperosa per i portieri. Raddoppio Pfc su una giocata corta sugli sviluppi di un corner che porta al gol di Covarelli bravo a metterla sotto l’incrocio con un tiro a giro. La Pfc vince una scontro diretto fondamentale perché con questo risultato riesce a tenere a quattro punti dirette concorrenti come Fiano e Ladispoli oggi entrambe vittoriose.