Unipomezia, Antica Aurelio, W3 Maccarese non vanno oltre il pareggio. Civitavecchia ed Anzio ne approfittano per tentare il primo allungo della stagione.
La capolista nerazzurra passa sul campo dell’Astrea. Decidono nel primo tempo Vittorini e Cerroni che si scambiano gol ed assist. Castro, poi espulso nel recupero, la riapre nella ripresa con polemiche finali per la direzione di gara del signor Ercole. Vittoria rocambolesca quella dell’Anzio che fa suo il derby in casa del Nettuno al novantesimo grazie alla rete di Regolanti. Cioè, Giordani, Sbordone e Fusaroli avevano alternato le reti con i padroni di casa due volte in vantaggio e due volte ripresa fino alla beffa finale.
Finisce 1-1 il big match tra Antica Aurelio e W3 Maccarese. Succede tutto nei minuti finali: Citro per gli ospiti, Tiziano Costantini evita la seconda sconfitta di fila ai locali.
Un punto a testa anche per Vis Sezze ed Unipomezia alla quale non basta la doppietta di Daniel Rossi. La nuova sorpresa del girone è senza dubbio la Boreale che batte il Campus Eur grazie al gol di Reda nel finale e vola al quarto posto in classifica in compagnia di W3 e Centro Sportivo primavera che sbanca Ladispoli con i gol di K.Carlino al 25’ su rigore e A.Montella su punizione al 32’. Situazione delicata di classifica per i rossoblu (si parla di un possibile arrivo di Castagnari in panchina) come per il Città di Cerveteri che crolla 6-1 sotto i colpi del Falaschelavinio. Batosta che preannuncia una vera e propria rivoluzione nei prossimi giorni viste le uscite praticamente già annunciate di Toscano e Palermo.
in chiave salvezza lasciano le ultime due posizioni sia il Falaschelavinio grazie ai sei gol al Cerveteri sia il Fiano Romano che si aggiudica lo scontro diretto sul campo di una diretta avversaria come l'Indomita Pomezia. Prima vittoria targata Fabio Gentili grazie alle reti di Nardecchia, Bragalone e Sugamosto.
ASTREA-CIVITAVECCHIA CALCIO1920 1-2
ASTREA Spilabotte Amoroso (1’st Arena) Raho Stanzione (15’st Tomassi) Dionisi Di Rauso (38’st Aloisi) Corbo Bonavolonta Mancini (35’st Mollo) Castro Pasini (47’st Ciminelli) PANCHINA Massetti Arena Santarpia Cameli Tomassi Mollo Vitale Ciminelli Aloisi ALL. A. Mastrecchia
CIVITAVECCHIA CALCIO 1920 Sarracino Mancini (36’st Celestini) Funari Fatarella Serpieri Cerroni P. Vittorini (27’st Ruggiero) Hrustic Cerroni S. Luciani (34’st Gravina) Gagliardi PANCHINA Di Camillo Celestini Leonardi Gravina Proietti Zambrini Ruggiero Belloni Pomponi Pomponi ALL. A. Bifini
Marcatori 12’pt Vittorini, 21’pt Cerroni, 20’st Castro
Arbitro Ercole della sezione di Latina
NOTE - Ammonizioni, Stanzione, Mancini, Arena e Tomassi (A); Funari, Gagliardi e Pomponi (CV). Espulsioni Castro al 48’st.
Pronti e via con le emozioni che fioccano. Mancini sul fronte Astrea manda la sfera sulla traversa a Sarracino battuto, sul capovolgimento di fronte Cerroni la piazza nel mezzo per Vittorini che a porta vuota arriva un decimo di secondo dopo. È solo il terzo di gioco e i presupposti sono ottimi. La stessa azione ricapita al dodicesimo, Cerroni lotta fino ad arrivare sul fondo per servirla dietro all’accorrente Vittorini che, stavolta, però non sbaglia. 0 a 1. Il piacere Vittorini lo restituisce al ventunesimo, lanciato in contropiede dribbla il suo diretto avversario e dà la sfera a Cerroni che, converge rientrando verso il centro, scaricando il destro alle spalle di Spilabotte: 0-2. La Vecchia quando affonda sembra incontenibile, ritmi altissimi nel mezzo del campo e anticipo sulla retroguardia i temi principali. In uno di questi Hrustic per Cerroni che trova, però, Spilabotte pronto a respingere. È la mezz’ora. Vittorini da una parte e Corbo dall’altra fanno gridare al gol poco dopo, con il predominio che rimane nerazzurro. Succede poco nei restanti minuti, l’Astrea tenta una timida spinta per dimezzare, anche se crea poco a dir la verità, mentre la Vecchia rimane stabile nella mezzeria di centrocampo controllando gioco e palla. Vittorini viene atterrato in area ma trova Ercole a far continuare. Finisce sullo zero a due. Entra Arena ed esce Amoroso ad inizio ripresa, questo l’unica nota da mandare agli annali nei primi minuti. Mancini dei ministeriali manda di poco fuori, direttamente su calcio da fermo intorno al quindicesimo, sull’altro fronte invece Cerroni colpisce in pieno il palo sul capovolgimento dell’azione. I ritmi rallentano e l’Astrea la riapre quando meno te lo aspetti, una palla innocua nel mezzo dell’area trova Castro, che la arpiona da far suo e la gira alle spalle di Sarracino. Il Civitavecchia ora è meno irruento rispetto agli inizi, l’Astrea invece copre sempre più campo cercando l’affondo vincente. Esce Vittorini ed entra Ruggiero e al trentaquattresimo ha tra i piedi la palla del tre a uno, lanciato sul filo del fuorigioco a tu per tu con Spilabotte si fa però ipnotizzare. Poco dopo avverrà la stessa cosa. La gara si infiamma nel recupero, l’Astrea chiede un rigore ma Ercole ritiene involontario il tocco di mano da terra di Paolo Cerroni, Castro nel frattempo fa le spese con il rosso diretto, sul capovolgimento di fronte Cerroni viene scaraventato a terra in area con ancora Ercole che sorvola. Finisce qui un match che apre a un tour de force prima della sosta ma il Civitavecchia si è rimesso subito in carreggiata ed insieme all’Anzio ha preso qualche punto di distanza dalle dirette avversarie.
Pol.Favl Cimini-Quarto Municipio 1-1
PFC: Bertollini Paletta Di Mauro Fiorentini La Vella Lazzarini Cuccioletta Ngom Di Curzio (25’st Di Mario) Covarelli (37’st Giurato) Rombolà (37’st Iacuzio). A disp. De Vellis Onofri Marino Kepi Renelli Franchelli. All. Scaricamazza
IV Municipio: Fabiani Catapano (14’st Leonardi) Giordano Mastrantonio (48’st Cruz) Rossi Luciani Tofa Socciarelli Mortaroli (37’stFerrone) Di Rollo (43’st Piccirilli) Ippoliti (25’st Dironza). A disp. Valente Ortiz De Santis l Nappi . All. Dauria (Lo Monaco squalificato)
Arbitro: Simone Spagnoli di Tivoli
Reti: 4’ Cuccioletta 33’st Di Rollo
Note – ammoniti Mortaroli, Tofa, Socciarelli, Di Rollo, Mortaroli, Rossi (M), Rombolà, Fiorentini (F). Al 12’st espulso Tofa per doppia ammonizione. Recupero 2’pt- 5’st.
Per l’undicesima di Eccellenza la Polisportiva Favl Cimini cerca la terza vittoria di fila in campionato contro un Quarto Municipio avanti di due lunghezze in classifica.
Nei viterbesi assenti Marinaro, Valente e Aglietti. Renelli riesce solo ad andare in panchina. Nei romani out Alessio Lommi.
Dopo quattro minuti la PFC è già in vantaggio: Di Curzio viene pescato libero in mezzo all’area, palla in mezzo a Cuccioletta per il più facile dei tapin vincenti. La squadra di casa insiste ed al 10’ va vicina al raddoppio: bella giocata di Covarelli che manda sul fondo Paletta ma il suo traversone basso non viene spinto in rete da nessun attaccante giallonero. Al 15’ azione insistita della PFC che si conclude con il sinistro di Covarelli ribattuto da Fabiani. Minuto 26’ sulla punizione dalla trequarti di Fiorentini Di Mauro in mischia non trova lo specchio della porta. Al 40’ un contropiede di Paletta viene fermato con un fallo di mano: sulla punizione che è e scaturisce Covarelli sfiora di sinistro la traversa. Si va al riposo con la PFC in vantaggio: al momento decide la rete di Cuccioletta in apertura.
Sesto della ripresa punizione al centro di Fiorentini e girata di testa di Di Mauro vicino al raddoppio per la seconda volta in questo match. Il primo tiro in porta degli ospiti arriva dopo quasi un’ora di gioco con Tofa.
Lo stesso Tofa nel giro di dieci minuti rimedia due cartellini gialli che gli costano l’espulsione: Quarto Municipio in dieci. Bella incursione di Fiorentini sulla destra cross che trova Cuccioletta il cui tiro però è centrale. A dodici dalla fine pareggio del IV Municipio con Di Rollo che evita due giocatori e di sinistro la infila sotto la traversa. Niente da fare per Bertollini.
La PFC si tuffa in avanti alla ricerca del nuovo con il neo entrato Di Mario sul quale si immola Leonardi a salvare un gol praticamente fatto. Sull’angolo di Fiorentini questa volta è il portiere Fabiani a salvare i romani. In pieno recupero clamoroso palo colpito da Giurato. Si spengono qui le speranze di vittoria della Polisportiva Favl Cimini che deve accontentarsi di un pareggio. Ufficio Stampa Pfc
NETTUNO – ANZIO 2-3
MARCATORI: 21’pt Cioè (N), 28’pt Giordani (A), 25’st Sbordone (N), 34’st Fusaroli (A), 44’st Regolanti rig. (A).
NETTUNO: Bracconi, D’Auria, Valentini, Ronci A. Scardola, Cioè, Piro (24’st Caronti), Pallocca, Nanni (19’st Screti), Loria, Sbordone. A disp: Giraldi, Ronci M. Serrato, Attianese, Cavallin, Castro. All:Panicci.
ANZIO: Rizzaro, Buatti, Irkov, Falessi (35’pt Ruggieri), Fusaroli, Celli (33’st Gamboni), Bencivenga (19’st Capolei), Gennari (33’st Paglia), Regolanti, Giordani, De Gennaro. A disp: Papagna, Galati, Poltronetti, Colantuono, Fazari. All: Guida
ARBITRO: Sig. Salomone di Bari. ASSISTENTI: Sig. Agostino di Rm1 e Sig.Cocciolo di Rm2.
NOTE: Ammoniti: D’Auria (N), Scardola (N), Piro (N), Nanni (N), Screti (N), Fusaroli (A), Regolanti (A). Angoli: 4-6. Recupero: 1’pt, 5’st.
Un Anzio pieno di cuore e di tenacia fa suo il primo derby stagionale contro il Nettuno. La squadra del presidente Rizzaro al termine di una gara molto aspra e combattuta si aggiudica il confronto con i rivali storici del Nettuno e si mantiene nella scia del Civitavecchia, corsaro sul campo dell’Astrea. Con questi tre punti pesanti i biancoblu di mister Guida aumentano anche il divario dalle dirette inseguitrici, rubando punti sia all’Aurelio che alla Maccarese. Il derby ha mantenuto le aspettative, ovvero si è trattato di un match molto tirato, che ha concesso poco allo spettacolo e molto alla forza agonistica, lasciando spazio anche a molti tifosi, inguaribili romantici, che hanno voluto comunque partecipare all’evento. Il primo tempo è partito subito su ritmi alti: all’11’ il primo squillo è del Nettuno: tiro dalla distanza di Pallocca con Rizzaro facile in controllo, tre minuti dopo ancora i verdeazzurri con Nanni, conclusione non irresistibile della punta e Rizzaro ancora abile nella presa. Al 19’rialza la testa l’Anzio dopo un inizio in sordina: punizione di Celli dalla distanza con sfera di poco a lato dalla porta difesa da Bracconi. Al 21’i padroni di casa sbloccano il match: ripartenza fulminea sulla destra di uno Sbordone molto attivo, palla che giunge sui piedi dell’ex Loria, il cui tiro viene respinto da Rizzaro, sulla ribattuta si avventa Cioè e realizza la rete. L’Anzio si ricompatta immediatamente alzando il baricentro: al 28’grande punizione di Bencivenga con Fusaroli che al volo mette alla prova i riflessi di Bracconi, sugli sviluppi del corner clamoroso rigore negato a Regolanti atterrato in area, ma è lo stesso centravanti neroniano ad appoggiare per l’accorrente Giordani che di tacco sigla il goal del pari. Il finale di tempo è più di marca anziate: al 31’altra grande parata di Bracconi su conclusione di Bencivenga, Giordani ci riprova ancora usando il fioretto ma la palla termina di poco fuori. Allo scadere del tempo è ancora Celli ad incaricarsi di un calcio piazzato, ma la palla si spegne alla sinistra della porta avversaria. Nella ripresa l’Anzio non comincia con il piglio giusto lasciando troppo spazio ai verdeazzurri: dopo appena un minuto Valentini riesce a penetrare in area e a far partire un gran diagonale che termina di poco fuori. L’Anzio appare meno fluido nella manovra però è sempre pronto a colpire: prima al 10’ Ruggieri non arriva d’un soffio a correggere l’assist di Giordani, mentre al 17’ è lo stesso dieci neroniano a mettere ancora alla prova Bracconi con un tiro da fuori. Al 24’ il Nettuno fa le prove generali del nuovo vantaggio con Loria che tenta la conclusione su cui Rizzaro è sempre vigile. Passa appena un minuto e il Nettuno passa di nuovo: Sbordone scatenato si libera sulla sinistra, prende campo e appena entrato in area fulmina Rizzaro con un tiro preciso alla sua sinistra. Al 31’gli uomini di Panicci potrebbero colpire di nuovo in modo letale: tiro insidioso di Cioè con Rizzaro pronto alla respinta, la palla termina sui piedi di Loria che con un pallonetto prova a beffare il numero uno anziate, ma la sfera finisce alta di poco. Al 34’ un Anzio cinico è abile a sfruttare le palle da fermo: corner di Gamboni su cui svetta Fusaroli che di testa insacca e fa due a due. Il finale è palpitante: al 41’ci riprova il Nettuno con Sbordone che libera al tiro Ronci, la conclusione di quest’ultimo si spegne a lato. Al 44’ è ancora il veterano Gamboni a risultare decisivo: cross velenoso e preciso da destra su cui Valentini si avventa in modo ingenuo colpendo con la mano. Calcio di rigore inevitabile per l’Anzio che proprio all’ultimo respiro passa in vantaggio con Regolanti, lucido e implacabile dal dischetto. Nel maxi recupero finale c’è spazio per l’ultima emozione: il Nettuno si riversa in massa in area anziate e Cioè fa partire un bolide su cui Rizzaro compie un autentico miracolo mettendo anche la sua firma su questa vittoria. Cala il sipario sul derby, con l’Anzio vittorioso per tre a due tra l’entusiasmo alle stelle della propria tifoseria. (uff. Stampa Anzio)